I PROMESSI SPOSI, di Alessandro Manzoni
- 13 agosto 2019 Cultura

I Promessi Sposi (1840-42) di Alessandro Manzoni
INCIPIT: Quel ramo del lago di Como,
che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti,tutto a seni e
a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un
tratto, a restringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio
a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte; e il ponte che ivi congiunge le
due rive, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e
segni il punto in cui il lago cessa, e l’Adda ricomincia, per ripigliar poi
nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l’acqua distendersi
e rallentarsi in nuovi golfi e nuovi seni.
INTERMEZZO: Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo;
cime ineguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non
meno che lo sia l’aspetto de’ suoi familiari; torrenti, de’quali distingue lo
scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti
sul pendio, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di
chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! Alla fantasia di quello stesso che se
ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si
disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia
d’essersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse che,
un giorno, tornerà dovizioso. Quanto più s’avanza nel piano, il suo occhio si
ritira, disgustato e stanco, da quell’ampiezza uniforme; l’aria gli par gravosa
e morta; s’inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte
a case, le strade che sboccano nelle strade.
FINIS: Questa conclusione, benché trovata da povera gente,
c’è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di
tutta la storia.La quale, se non v’è dispiaciuta affatto,vogliatene bene a chi
l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se invece fossimo
riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta.