IL LAVORO AL CENTRO DI POLITICA ED ECONOMIA

"In occasione di questo 1° maggio, l'augurio è che il lavoro torni ad essere, dopo tanti decenni, al centro della politica e dell'economia del nostro Paese, dove vivono in povertà assoluta più di 5 milioni e mezzo di cittadini e dove intere filiere lavorative sono in ginocchio.
La Costituzione afferma solennemente che siamo una Repubblica fondata sul lavoro; le parole lavoro, lavoratore, lavoratori ricorrono nella Carta ben 28 volte, a conferma che l'esistenza della nostra libera comunità di cittadini ha alla base, come recita l'art. 4 della Costituzione, il riconoscimento a tutti del diritto al lavoro e la promozione delle condizioni che rendano effettivo questo diritto. Oggi non è così.
Il 19 aprile 1923 il fascismo abrogò di fatto la festa del lavoro del 1° maggio, accorpandola al “natale di Roma” il 21 aprile. La Liberazione ci restituì anche il 1° maggio.
Nessuna rinascita sarà possibile senza promuovere il valore del lavoro, la funzione sociale delle lavoratrici e dei lavoratori e la loro dignità, senza cioè partire dalla piena attuazione della Costituzione. Anche per questo oggi più che mai occorre fare del 1° maggio il simbolo della riscossa del lavoro e dei lavoratori.
BUON PRIMO MAGGIO A TUTTE E A TUTTI!"
Gianfranco Pagliarulo
Presidente nazionale ANPI
1 maggio 2021

L'INGLESE CANTANDO

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

L'Osteria degli Orchi

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni