IL PERSONAGGIO DEL LUNEDI’ GIOVANNI PANERONI
- 23 gennaio 2023 Cultura
23 gennaio 1871 - 2 gennaio 1950
“DIVINATOR DEL MONDO D’ITALICO GENIO”
23 gennaio 1871 2 gennaio 1950
“DIVINATOR DEL MONDO D’ITALICO GENIO”
E’ incredibile pensare che nel secolo scorso qualcuno usasse tutte le proprie energie psicologiche, fisiche ed economiche per convincere le persone che la terra fosse immobile e piatta. Quel qualcuno è proprio Giovanni Paneroni, un gelataio ambulante che passa le giornate a cercare di confrontarsi con esperti di astrologia e a diffondere volantini in cui illustra la sua ipotesi. Una cosa però, con il massimo rispetto per loro, è certa: i gelatai con le scienze astronomiche non centrano nulla. In effetti Giovanni Paneroni non sa o fa finta di non sapere che addirittura i primi a capire che la terra fosse di forma sferica sono i greci nel VI secolo a.C. e che tale teoria viene confermata da Aristotele nel 350 a.C. e da Nicolò Copernico nel 1543 ed infine dimostrata da Galileo Galilei con un telescopio di sua invenzione nel 1609.
Giovanni Paneroni, quando va in giro per diffondere la sua teoria, distribuisce un volantino che contiene trentatre disegni persuasivi correlati da meravigliosi paragoni.
Ciononostante, esaltato più che mai, alle persone che lo contraddicono usa dire: “Tacete, o bestie! La terra non gira. E chi l‘ha scoperto? Me! E dunque io sono uno dei dieci uomini interessanti della terraferma. Di più, fermissima. Perché e il sole che ruota intorno alla terra e non il contrario, o bestie!”. Per convincer i suoi interlocutori, dopo aver fatto roteare in aria un secchio pieno d’acqua dice: “La terra l’è minga tonda, o bestie, senno in Congo che è sotto pioverebbe”. Le sue affermazioni suscitano ilarità e, oltrepassando i confini nazionali, in Francia si diffonde l’espressione “C’est une Paneronade” per indicare che si sta dicendo una sciocchezza.
Nel 2020 è stato girato il documentario “Il tocco della luna” che narra delle vicende di Giovanni Paneroni. A Rudiano, il piccolo comune in provincia di Brescia, dove nasce e muore, è affisso un murales in cui si dice “DIVINATOR DEL MONDO D’ITALICO GENIO” ovvero “Indovino del mondo del genio italiano“.
I libri di storia sono pieni di personaggi come Giovanni Paneroni che per affermare le proprie credenze hanno passato momenti poco piacevoli pieni di umiliazioni e di sofferenze. Quello che sorge è il dubbio se vale la pena essere il protagonista della propria esistenza oppure soccombere e nascondere in se stessi le proprie idee. Riflettendoci sopra, però, ci si rende conto che tutti hanno il libero arbitrio di poter scegliere.
A CURA DI FLAVIO FERA