IL SANTO DEL GIORNO 19 maggio
- 19 maggio 2018 Cultura
San Celestino V - Pietro di Morrone Eremita e Papa
ALTRI SANTI: Sant' Adolfo di Cambrai, San Crispino da Viterbo, San Dunstano, Santa Maria Bernarda (Verena Butler), Santi Partenio e Calogero, San Teofilo da Corte, Sant' Urbano I, Sant' Yves (Ivo) Hélory de Kermartin
Nacque ad Isernia in Molise l'anno 1221 da virtuosi e caritatevoli
genitori, che avevano 12 figli.
A vent’anni si ritirò a vivere da eremita in una rocca dove scavò
una piccola celletta. Dopo 3 anni andò a Roma a ricevere gli ordini sacri.
Tornato a fare l’eremita, a lui si aggiunsero altri discepoli. Fondò quindi un
monastero e ricevette da papa Gregorio X l’approvazione per la sua
Congregazione detta dei “Celestini “nel 1274. I monasteri arrivarono a 36. A malincuore dovette lasciare il suo
isolamento quando fu incoronato Papa alla morte di Nicolo IV nel 1272 nella
cattedrale dell’Aquila col nome di Celestino V. Ma la sua umiltà lo fece presto
abdicare per ritornare alla vita religiosa. Disse Dante nel sessantesimo verso
del III canto dell'Inferno” Che fece per viltade il gran rifiuto”. Bonifacio VIII, su cui correva voce che l’avesse obbligato
ad abdicare per succedergli, lo cercò, ebbe cara la sua compagnia, e lo volle
nella vicina Frosinone.
Qui passò il restante di sua vita cantando lodi a Dio con due monaci che gli
tenevano compagnia. Il giorno di Pentecoste del 1296, dopo aver sentita la
Messa con gran fervore, disse che sarebbe morto prima del termine della
settimana. E così avvenne: colto da febbri passò al Signore il 19 maggio.