IVANHOE-WALTER SCOTT
- 07 maggio 2019 Cultura
A cura di Stelio Ghidotti
INCIPIT
In quel bel distretto della lieta Inghilterra che è bagnato dal Don, si estendeva negli antichi tempi una vasta foresta che copriva la maggior parte delle amene colline e vallate tra Sheffield e la bella città di Doncaster. I residui di questa grande foresta si possono ancora vedere nelle residenze nobiliari di Wentworth, di Wharncliffe Park e nei dintorni di Rotherham. Là si aggirava un tempo il favoloso dragone di Wantley; là furono combattute molte delle più terribili battaglie durante le guerre civili delle Due Rose; e là ancora fiorirono anticamente quelle bande di gagliardi fuorilegge le cui gesta sono così popolari nelle canzoni inglesi.
FINIS
Ivanhoe si distinse al servizio di Riccardo e fu onorato con nuovi segni del favore reale. Avrebbe potuto salire ancora più in alto senza la prematura morte dell’eroico Cuor di Leone davanti al castello di Chaluz, presso Limoges. Con la vita di questo generoso ma impetuoso e romanzesco monarca perivano tutti i progetti formulati dalla sua ambizione e dalla sua magnanimità; si possono riferire a lui, con una lieve modificazione, i versi scritti da Johnson per Carlo di Svezia:
Morir dovette in territorio estraneo,
in guerra oscura e per “ignota” mano;
lasciò il nome alla terra sgominata
per trarne una morale o una ballata.