LA FIGLIA DEL CAPITANO - Aleksandr S. Puskin
- 23 marzo 2020 Cultura
Ogni mattina alle ore 08:00 proponiamo ai nostri lettori la parte iniziale e finale di un capolavoro della letteratura universale. A cura di Stelio Ghidotti
INCIPIT
Mio
padre, Andréj Petròvic Grinev, nella sua gioventù aveva prestato
servizio sotto il conte Minich, ed era andato a riposo col grado di
primo maggiore nel 17… Da quel momento era vissuto nella sua campagna di
Smbirsk, e lì aveva anche sposato la signorina Avdot’ja Vasil’evna Ju,
figlia di un nobile povero del luogo. Eravamo nove figli. Tutti i miei
fratelli e sorelle morirono nell’infanzia. Mentre la mamma era ancora
incinta di me, io fui immatricolato come sergente del reggimento
Semiònovskij, grazie al maggiore della Guardia principe B., nostro
prossimo parente. Se, poi, la mamma avesse dato alla luce una femmina,
il babbo avrebbe comunicato all’apposito ufficio che il sergente non era
nato e tutto sarebbe finito lì.
FINIS
Dopo
aver dimostrata tutta la sua affettuosità alla povera orfana, la
sovrana la congedò. Mar’ja Ivanovna andò via con la stessa carrozza di
corte. Anna Vlas’evna, che attendeva con impazienza il suo ritorno, la
tempestò di domande a cui Mar’ja Ivanovna rispose alla meglio. Benché ne
fosse scontenta, Anna Vlas’evna attribuì quella sua poca memoria alla
timidezza provinciale e la scusò generosamente. Quel giorno stesso
Mar’ja Ivanovna, senza aver avuto la curiosità di dare un’occhiata a
Pietroburgo, ripartì per la campagna…