Con la mia penna nuova di zecca e dalla mina color oro, scrivo di una ragazza, Maria Laura Baccarini. Romana, classe 1966, Maria Laura Baccarini svolse la professione di attrice e soubrette negli anni Ottanta, Novanta e primi Duemila, impersonando la giovanissima ed effervescente Gigi che contribuì non poco a lanciare Audrey Hepburn, finendo per farle ottenere il provino per "Vacanze romane". Maria Laura è stata una grande interprete, capace di ammaliare il pubblico teatrale e quello televisivo per la sua grazia innata, la sua simpatia contagiosa, la sua bravura nel recitare e nel cantare. E infatti gli altri suoi titoli teatrali sono stati "Cabaret", "West side story", "Chicago". Poi, la decisione dopo anni di teatro, di televisione, di doppiaggio di fare soltanto la cantante, esibendosi più che altro in Francia e cantando canzoni di Cole Porter, George Gershwin, Leonard Bernstain, preferendo ai tempi teatrali quelli della musica. In "Gigi" era affiancata dal suo compagno di allora: Gianluca Guidi, dal grande Ernesto Calindri, dalle ottime Liliana Feldmann e Isa Barzizza. Qui recitava, ballava, cantava; il tutto con una grazia che soltanto la giovinezza e la bravura sanno ben coniugare. Fu anche una meravigliosa protagonista del musical "Chicago", condividendo il palco con Lorenza Mario e Luca Barbareschi. Poi, dopo altri lavori teatrali ed altri anni di duro ed esaltante lavoro scenico, ecco la decisione di ritirarsi dalla scena come una bella sirena che la bassa marea riporta al largo e da lì nel suo mondo subacqueo, i cui magici colori abbagliano con la loro bellezza. Un po' come la sirena Partenope prima che la città mutasse il nome in Napoli, Nea Polis, finendo per imbarbarirsi sempre più. Ha finito per concedersi solo per pochi eletti, Maria Laura; bastandole l'intensità della voce e quella della sua anima riflessa dallo sguardo per ammaliare gli spettatori.

Antonio Mecca