A cent’anni dalla nascita, il Comune di Milano (Direzione Centrale Cultura - Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici) dedica una mostra-omaggio a Renzo Mongiardino (1916-1998), genovese di nascita e milanese di adozione, architetto di interni tra i più celebri del secondo Novecento. La mostra, a cura di Tommaso Tovaglieri con la consulenza di Francesca Simone (nipote dell’architetto), racconta con oltre 300 opere il percorso artistico di Mongiardino.

In sette sezioni, sviluppate in ordine cronologico, si ripercorre l’intera carriera dell’architetto: i primissimi lavori che ne determinano il successo internazionale raggiunto a partire dagli anni Sessanta. E poi spazio anche al cinema e al teatro: Mongiardino realizza, tra le altre, le scenografie per Tosca al Covent Garden, con Maria Callas, e per La bisbetica domata, con Richard Burton e Liz Taylor, entrambe dirette da Franco Zeffirelli. Arriverà fino alla consacrazione degli anni Ottanta e Novanta, quando l’anziano architetto si cimenterà con la computer graphic. 

Disegni, bozzetti, maquettes e fotografie fino a oggi mai mostrati al grande pubblico. Gran parte del materiale presentato in mostra proviene dal Fondo Mongiardino conservato alla Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, dove è giunto nel 2002 grazie alla donazione di Maria Mongiardino, figlia dell’architetto. Una mostra suggestiva e accattivante che valorizza non solo i preziosi documenti delle raccolte civiche milanesi, ma anche una figura di rilievo e prestigio internazionale che ha lasciato un segno importante a Milano, sua città d’adozione come di molti altri artisti che, in ogni tempo, hanno trovato qui il terreno fertile per lo sviluppo della propria creatività, - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

In occasione della mostra è ripubblicata "Architettura da camera", edito da Officina Libraria, a cura di Francesca Simone: il libro che Mongiardino scrisse negli ultimi anni di vita, sotto forma di lezioni-racconto volte a spiegare metodo e canoni della sua ricerca.

La mostra, a ingresso libero, è visitabile sino all'11 dicembre 2016 presso il Castello Sforzesco, Sala del Tesoro, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17,30 (chiuso il lunedì). Per informazioni consultare il sito web www.milanocastello.it oppure telefonare lo 02 884 67778 / 63660.