LA POESIA DEI LETTORI
- 13 dicembre 2023 Cultura
Non sento più
il canto mattutino del gallo,
ora mi sveglia lo stridore struggente
delle ruote del treno
che stridono
sulle rotaie riscaldate
dall'attrito del ferro.
Si vela il giorno
di nebbiosa tristezza,
mentre gli anni pesano
sulla schiena piegata.
E quanti giorni
E quanti giorni
ancora vedranno
i miei occhi stanchi?
Mi accompagna
il bastone,
nel vuoto
delle mie stanze.
Mi consola il pensiero,
i ricordi:
la lotta per la libertà,
gli anni del liceo e dell'università,
gli innamoramenti,
quelli del lavoro spesso cambiato,
e ora quelli della pensione,
e poi...
aspettiamo !
Giovanni Lopresti