La prima biblioteca condominiale in un bene confiscato
- 24 ottobre 2020 Cultura
Tra le tante biblioteche di Milano ce n’è una speciale, perché è la prima biblioteca condominiale che si trova in uno stabile sottratto alla criminalità organizzata. Per chi ci vuole accedere è sufficiente, in orario stabilito, arrivare in via Espinasse 106 (Municipio 8), trovarsi davanti a un moderno condominio e citofonare. Si prende l’ascensore e si entra in un piccolo appartamento di circa 50 metri quadrati, due stanze. La data di nascita ufficiale di questa biblioteca è il 18 maggio 2019 alla presenza degli assessori del Comune Filippo Del Corno e Lorenzo Lipparini. L’idea di creare una biblioteca con finalità culturale e sociale è stata approvata dai condomini, la sua realizzazione è stata portata avanti da sei volenterosi dello stesso stabile unitisi in un comitato che con l’aiuto dell’Associazione Circolo hanno trattato con il Comune di Milano, proprietario dell’immobile, ricevendone supporto tecnico e organizzativo fino alla costituzione della nuova realtà nel quartiere di Villapizzone. Da ricordare che il progetto della biblioteca condominiale in via Espinasse è stato presentato per la prima volta nel corso dl booking city del 2017 e del festival dei beni confiscati del 2018. Al compimento dell’opera c’è stato anche l’apporto partecipativo di Ascolto Attivo, degli studenti dell’IIS Cremona, del Rotary Club Milano Est, dei vari editori e dei privati che hanno donato i libri alla nascente istituzione. La biblioteca dispone di circa 1000 libri con tematiche diverse: arte e fotografia, viaggi, letteratura per l’infanzia, romanzi, saggistica sulla legalità e lotta alla mafia. Sugli scaffali è facile orientarsi poiché in ognuno è sovrapposta l’etichetta. Dal sito http//www.
Luciano Marraffa