LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE - Robert Stevenson
- 18 settembre 2019 Cultura

I romanzi inglesi del terrore
a cura di Uccio Greco
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde (1886 ) di Robert Stevenson
Un avvocato, incurante della lotta tra il bene e il male che da
sempre agita l'animo umano, rompe ogni barriera morale pur di scoprire
le catastrofi altrui, dimenticando quelle proprie. Una porta che si apre
con la forza scoprendo le nefandezze e le virtù di una doppia
personalità.
INCIPIT: L'avvocato Utterson era un uomo
dall'aspetto rude, non s'illuminava mai di un sorriso; freddo, misurato e
imbarazato nel parlare, riservato nell'esprimere i propri sentimenti;
era un uomo magro, lungo, polveroso e triste, eppure in un certo senso
amabile. Nelle riunioni di amici, quando il vino era di suo gusto, gli
traspariva negli occhi qualcosa di veramente umano; qualcosa che non
trovava mai modo di risultare nelle sue parole, e che si manifestava,
oltre che in quella silenziosa espressione della faccia dopo una cena,
più spesso ancora e più vivamente nelle azioni della sua vita.
EXPLICIT: Morirà sul patibolo, Hyde? o troverà il
coraggio di liberarsi all'ultimo attimo? Lo sa Dio: io non me ne curo
più; questa è l'ora della mia vera morte, quanto accadrà dopo concerne
un altro individuo. A questo punto, mentre depongo la penna e suggello
la mia confessione, pongo fine alla vita dell'infelice Henry Jekyll.