Medardo Rosso. La luce e la materia.
- 20 febbraio 2015 Cultura
Dal 18 febbraio al 31 maggio si terrà nei locali del Gam (galleria d'arte moderna di Milano) la mostra “Medardo Rosso: la luce e la materia”, un'importante retrospettiva sulla figura del grande artista vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, nato a Torino, ma milanese d'adozione.
Medardo Rosso è una figura fondamentale per l'arte moderna in Italia, in quanto seguace dell'Impressionismo e amico di alcuni dei principali artisti di questa corrente (Edgar Degas e Auguste Rodin su tutti) e inoltre ispiratore di molti degli esponenti dell'arte futurista, come Carlo Carrà e Umberto Boccioni.
Una figura di grande importanza, quindi, non solo per la sua produzione ma anche per la sua funzione di “raccordo” tra questi due fondamentali movimenti artistici della Modernità.
La mostra è organizzata su base cronologico, con l'esposizione delle sculture della prima giovinezza fino a quelle della maturità e della vecchiaia, mostrando così l'evoluzione sia stilistica sia dei soggetti e dei materiali trattati dallo scultore.
Tantissime le opere in mostra, ottenute sia attingendo ai depositi del CAM sia grazie ai numerossisimi prestiti ottenuti da musei e gallerie di tutto il mondo, tra le quali spiccano il “Birichino”, prima opera del Rosso a essere esposta a Brera nel 1882, la “Portinara”, proveniente dal museo di Belle Arti di Budapest, la “Madame X”, l'unica versione conservatasi di questa scultura, per finire con “Ecce puer”, straordinaria figura di bambino e una delle ultime creazioni dell'artista.
Un elemento di novità presente nella mostra è l'esposizione, accanto alle sculture, delle fotografie di Medardo Rosso. Un lato dell'artista, questo, spesso poco conosciuto dal grande pubblico, e a torto, perché oltre a essere un profondo conoscitore della tecnica fotografica in sé, la fotografia è strettamente connessa e funzionale alla produzione artistica del Rosso, che sulle immagini da lui scattate applica la stessa tecnica di modificazione e di ricerca dell'essenza delle linee e della materia che utilizza all'interno della produzione scultorea, rendendo così gli scatti una vera e propria manifestazione artistica.
L'esposizione del Cam è la prima dedicata a Milano allo scultore torinese dal 1979, fatto sottolineato anche dall'assesore alla Cultura Filippo Del Corno, il quale ha dichiarato che “questa mostra nasce dallo sguardo attento alla conservazione e alla valorizzazione delle collezioni che ha guidato gli interventi di questi ultimi anni alla Galleria d’Arte Moderna, dove il rinnovamento dei percorsi espositivi è stato inteso soprattutto come rivalutazione dei nuclei più importanti, tra i quali spicca per qualità e importanza quello di Medardo Rosso. Questa esposizione offre quindi un dialogo continuo tra l’esposizione temporanea e quella permanente, accompagnando i visitatori alla scoperta dell’esperienza straordinaria di uno dei protagonisti dell’arte italiana e internazionale”.
La mostra è visitabile lunedì dalle 14,30 alle 19,20, martedì mercoledì venerdì e sabato e domenica dalle 9,30 alle 19,30 e giovedì dalle 9,30 alle 22,30, con il servizio biglietteria che termina un'ora prima della chiusura.
Il costo di ingresso è 12 euro per il biglietto intero, 10 con il ridotto, entrambi con allegata un'audioguida.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 02 54914.
Fabio Figiaconi