CON JAZZ IN SARPI
Due giorni di concerti gratuiti tra musica e shopping
“Un’occasione
per riscoprire uno dei quartieri più dinamici della città tra musica,
innovazione e creatività, tratti distintivi del jazz come di via Paolo
Sarpi”-
ha dichiarato l'assessora Tajani.
La
musica diventa protagonista in via Paolo Sarpi. Per due giorni, venerdì
13 e sabato 14, dalle 18 alle 21, la via simbolo della Chinatown
milanese diventerà il palcoscenico diffuso di Jazz in Sarpi.
L’appuntamento musicale gratuito più atteso di fine estate, che vedrà
esibirsi oltre 50 artisti in 16 coinvolgenti jam session che faranno
risuonare su quattro palchi, disposti lungo tutta la via, i motivi e le
note dei grandi maestri del genere: da Miles Davis a Charlie Parker
passando da?John Coltrane?e molti altri.
“Una manifestazione - ha commentato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani - che
rappresenta l’anima più autentica di un quartiere, Paolo Sarpi, che ha
saputo miscelare in modo sorprendente la sua rinnovata tensione verso la
modernità e l’internazionalità con la propria anima più tradizionale,
proprio come le melodie jazz che mescolano stili e anime differenti nel
segno della creatività e dell’innovazione”.
Ricco
e ampio il calendario della due giorni in musica che vedrà tra i
talentuosi jazzisti on-stage Simona Severini, interprete che mescola
jazz e musica rinascimentale in una dimensione intima e cantautorale;
gli Osmosi Trio, che rielaborano in chiave jazz melodie tradizionali
albanesi, greche, ebraiche e turche; il talento chitarristico di Sergio
Arturo Calonego, che si esibirà utilizzando un’accordatura modale di
derivazione araba; la piccola Big Band in miniatura dei Jazz Lag; il
quintetto I Am a Fish, diretto dal chitarrista Marco Carboni, che
propone un repertorio originale fortemente influenzato dal jazz
contemporaneo newyorkese. A questi si aggiungono un omaggio in musica al
celebre scrittore francese Boris Vian con “Blues Pour Boris”, la
celebrazione dei 50 anni di “In A Silent Way” di Miles Davis, i
virtuosismi manouche dei Gipsy Pocket Swing, il trio di Massimo Vescovi,
i quartetti di Gabriele Boggio Ferraris, Biagio Coppa, Leader
Temporaneo, Michelangelo Decorato, quest’ultimo in uno special set
featuring Monica Giuntoli.
Jazz
in Sarpi è un appuntamento ideato da Gianni Bernardinello nel 2012 che
quest’anno è stato realizzato da Presso, soggetto assegnatario del bando
del Comune di Milano per la valorizzazione del D.U.C. - Distretto
Urbano del Commercio Sarpi (www.insarpi.it)
in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche per il Lavoro,
Attività produttive e Commercio del Comune di Milano, dal Municipio 1.
L’edizione
2019 di Jazz in Sarpi è resa possibile grazie anche al sostegno di
oltre 40 attività commerciali presenti in loco tra Botteghe storiche,
insegne del retail moderno, concept store, ristoranti che hanno
contribuito a finanziare la due giorni, insieme ai fondi già stanziati
dal D.U.C. Sarpi, da Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, A.L.E.S.
– Associazione Liberi Esercenti Sarpi e Uniic – Unione Imprenditori
Italia Cina.