LA SCALA FA SCUOLA - UN CORO IN CITTÀ
Per tutto l’anno scolastico è attivo il progetto gratuito La Scala fa Scuola. Un coro in città per avvicinare i bambini delle scuole primarie alla musica grazie alla creazione di cori di voci bianche.
La voce è lo strumento musicale più naturale che esista, costituisce uno straordinario veicolo attraverso cui trasmettere le proprie emozioni e amplificare le proprie potenzialità espressive. Cantare insieme significa imparare ad ascoltarsi e ad ascoltare gli altri: per questo le attività corali servono non solo a valorizzare il talento artistico individuale, ma anche a generare un forte spirito di aggregazione.
Sull'onda di tali considerazioni, l'Accademia Teatro alla Scala, ente formativo del Teatro alla Scala, si fa promotrice del progetto gratuito " La Scala fa scuola. Un Coro in Città" che, nell'arco dell'anno scolastico 2019-2020, porterà alla realizzazione di laboratori dedicati in dieci istituti milanesi, allo scopo di creare altrettanti Cori di Voci Bianche.
L’offerta didattica intende da un lato promuovere e diffondere l’educazione musicale nelle scuole, dall’altro favorire opportunità di crescita nelle diverse zone del capoluogo lombardo, incluse quelle più periferiche, attraverso il contributo diretto di docenti altamente qualificati.
Gli Istituti coinvolti sono di seguito elencati: Istituto Ciresola (Via Padova), Istituto Arcadia (Gratosoglio), Istituto Narcisi (Giambellino), Istituto Via Maffucci (Maciachini), Istituto Val Lagarina (Quarto Oggiaro), Istituto Sorelle Agazzi (Comasina), Istituto Bruno Munari (San Siro – Baggio), Istituto Sottocorno (Mecenate), Istituto Sandro Pertini (Greco – Bicocca) e Istituto Tommaso Grossi (Corvetto).
L’iniziativa culminerà con un grande concerto finale programmato al Teatro alla Scala il 31 maggio 2020. In tale occasione, i Cori creati nelle scuole selezionate si uniranno al Coro di Voci Bianche dell’Accademia. L'intero progetto, nel frattempo, sarà oggetto di studio e di monitoraggio attraverso la ricerca condotta da due borsisti del Master in Performing Arts Management dell’Accademia scaligera, che ne analizzeranno i risultati per valutarne la futura sostenibilità e replicabilità.
Un'iniziativa bella, interessante, che può assumere molti significati, ma dipenderà dagli obiettivi che si propone e dalle modalità di svolgimento. Le intenzioni sono culturalmente apprezzabili. Possono svilupparsi nel campo della socializzazione, della cultura musicale, della capacità di sviluppare un lavoro di gruppo, ma attenti a non mortificare, a non deludere il ragazzo. Cantare è gioia, può diventare passione, e la passione è vita. Ma come si può dubitare de La Scala. Auguri, buon lavoro. Noi Vi seguiremo.
edb