NATUROPATIA IN BREVE 05/12

Prevenire influenza, raffreddore e dolori alla schiena con Moxa (IV parte)

L’azione viene rafforzata applicando la moxibustione anche su particolari punti dei meridiani, che hanno l’azione di diffondere il calore, combattendo il freddo.
Se il freddo non si “ferma” ai muscoli, ma penetra maggiormente nel corpo (ad esempio, raggiunge il polmone causando raffreddore con scolo nasale acquoso e starnuti o l’intestino, provocando diarrea liquida e senza odore), la moxa continua a essere un’ottima alleata: utilizzandola su specifici punti dei meridiani che raggiungono le zone colpite, è possibile scacciare il freddo che ha disturbato l’equilibrio di organi e visceri.

E se il freddo nasce da dentro?

Quando è presente una sensazione di freddolosità ripetuta, soprattutto a mani e piedi, accompagnata da difficoltà di digestione, tendenza ad accumulare liquidi, necessità di fare la pipì la notte, feci morbide o episodi di diarrea e stanchezza, in medicina cinese si parla di “freddo interno”, ossia di un freddo che nasce da una diminuzione della nostra capacità di scaldare, attivare e mobilizzare (in linguaggio tecnico, deficit dello yang).

Claudio Dianese Naturopata
www.egiabenessere.it

Proverbi Milanesi

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

El Pret de Ratanà

EDB Edizioni