NATUROPATIA IN BREVE 09/04
- 09 aprile 2023 Cultura
Olio di cocco, proprietà, utilizzi e benefici. (II parte)
Rafforza l’organismo in generale, rendendo più resistenti le difese immunitarie contro infezioni batteriche, funghi e virus, sembra poi che sia particolarmente efficace contro la candida. Tra le popolazioni delle aree tropicali che usano abitualmente questo olio a scopi alimentari non sono preoccupantemente diffusi obesità e sovrappeso come nei Paesi occidentali. L’olio di cocco contiene acidi grassi a media catena, è utile quindi, per combattere e prevenire i problemi di peso, è facilmente digeribile, aiuta il funzionamento della tiroide e del sistema endocrino, velocizza il metabolismo.
Il principale pregio dell’olio di cocco, che lo rende molto gradito nella cucina naturopatica è la presenza dell’acido laurico, un grasso saturo che ha la capacità di elevare il livello del colesterolo buono, il colesterolo HDL, e ridurre il colesterolo LDL. Non solo, previene le malattie del fegato, dei reni combattendo anche la formazione dei calcoli, aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue e migliora la secrezione dell’insulina. Permette di controllare il livello di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa, per cui previene l’aterosclerosi. Come applicazione esterna ha manifestato efficacia contro alcuni problemi come acne, eczemi, rosacea, cheratosi e anche psoriasi, come già detto, protegge da attacchi batterici e funghi e crea una barriera all’assorbimento di sostanze chimiche tossiche.
Claudio Dianese Naturopata
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