NATUROPATIA IN BREVE 14/07

Verdura di stagione, fave

Le fave sono composte per l'80% da acqua, 12% da carboidrati, 5,5% da proteine e la restante percentuale è divisa tra fibre e ceneri; tra i minerali troviamo invece il calcio, il fosforo, il sodio, potassio, ferro, magnesio, zinco e selenio. Per quanto riguarda le vitamine sono presenti la B1, B2, B3, B5 e B6 e la vitamina C; questi invece gli aminoacidi presenti nelle fave in maggior percentuale: acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, leucina, tirosina, treonina, triptofano e valina. Le fave sono tra tutti i legumi il meno calorico ma comunque con un alto potere nutritivo; sono particolarmente indicate per contrastare l'anemia. Nelle fave fresche è presente un aminoacido chiamato L-dopa che pare abbia la proprietà di alzare la concentrazione di dopamina nel cervello; questa sostanza è presente in alcuni farmaci utilizzati per la cura del morbo di Parkinson. Alcuni pazienti sostengono che i benefici effetti delle fave sul Parkinson durerebbero di più rispetto a quelli dei farmaci. La presenza abbondante di fibre alimentari favorisce l'attività dell'intestino contribuendo all'eliminazione di tossine e scorie; la vitamina C invece, oltre che a proteggere l'organismo dalle malattie, permette anche l'assorbimento del ferro contenuto nelle fave stesse. Le fave fresche forniscono 71 calorie ogni 100 grammi, mentre quelle secche ne forniscono 305. Nei miei libri trovi molte più informazioni riguardo a mantenere sano il fegato, gli alimenti giusti, per dimagrire e tanto altro ancora.
Claudio Dianese Naturopata
claudio.dianese@gmail.com

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