NATUROPATIA IN BREVE 18/07

Frutta di stagione: albicocca. (Prima parte)

La leggenda vuole che sia stato Alessandro Magno a scoprirne la delicatezza e la bontà e ad esportare il frutto dalla sua terra di origine. Leggenda a parte, tuttavia, possiamo sicuramente attribuire il merito di questa esportazione agli Antichi Romani e, in una seconda fase, agli Arabi, dai quali deriva il nome. Come tutta la frutta l'albicocca è composta in gran parte da acqua (85% circa), proteine in minima parte, glucidi e fibra alimentare; buona la presenza di minerali, soprattutto il potassio a cui fanno seguito calcio, fosforo, sodio e ferro. Per quanto riguarda le vitamine da sottolineare la presenza in buona percentuale della vitamina A, C e PP; due etti di albicocche forniscono il fabbisogno giornaliero di vitamina A per una persona adulta. Molto basso l'apporto calorico che corrisponde a 28 calorie fornite per 100 grammi di polpa di albicocca. Grazie all'alto contenuto di vitamina A e vitamina C in unione con l'abbondanza di potassio e di fibre alimentari, l'albicocca, grazie anche alla sua buona digeribilità, è senza dubbio un frutto con buone proprietà dal punto di vista nutrizionale.

Claudio Dianese Naturopata
www.egiabenessere.it

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