NATUROPATIA IN BREVE 26/01

Retinite pigmentosa, cos’è, sintomi e rimedi (Settima parte)

Vitamina E e Selenio organico - a livello della retina ci sono delle cellule che si chiamano RPE (retinal pigment epithelium) che hanno la funzione di pulire le altre cellule dai rifiuti, che altrimenti si accumulerebbe con gravi conseguenze. Le cellule RPE fanno il loro prezioso lavoro tramite un antiossidante chiamato glutatione perossidasi, prodotto a partire dalla vitamina E e dal selenio. Luteina e zeaxantina - sempre meglio assumerli con la dieta, ma se proprio necessario utilizzare gli integratori. Per contenere i danni della retinite pigmentosa, occorre  quindi, ristabilire al più presto una normalità digestiva, raffreddare e decongestionare il ventre, e riattivare le funzioni della pelle. Dieta mirata e personalizzata, fattibile con test kinesiologico, attività fisica aerobica, respirazione ritmata e profonda. Esercizi di tipo rilassante per l’occhio. Evita lavori impegnativi con la luce artificiale. Tutte queste attività le puoi imparare e ricevere in studio da me. Evita il fai da te. In conclusione voglio raccontarti l’esperienza positiva che sto ottenendo con un amico, Alex B, colpito da retinite pigmentosa. Ho sviluppato una tecnica di comunicazione contemporanea personalizzata tra conscio e inconscio di Alex B. in grado di ottenere come risultato un’apertura della vista con una durata di circa 7/8 ore. La pratico al mattino, tutti i giorni, in modo tale che Alex B. abbia un'apertura maggiore e istantanea della sua vista, il trattamento dura circa un minuto e Alex B. vede meglio fino a sera.

Claudio Dianese Naturopata
www.egiabenessere.it

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