NATUROPATIA IN BREVE 45
- 14 febbraio 2021 Cultura
Il rame e benefici per la salute e contro il coronavirus… (Prima parte)
È risaputo sin dall’antichità che il rame, a contatto con la pelle, manifesta proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Non c'è da stupirsi che in India da millenni la gente beva da bicchieri di rame. I bracciali, orecchini, anelli, cavigliere composti da questo materiale, sono tradizionalmente impiegati per combattere il mal di testa e contrastare disturbi di natura reumatica. Il loro effetto, che anche la scienza ufficiale conferma è quello di alleviare i dolori e i gonfiori causati dalle infiammazioni articolari e di evitare la rigidità dovuta all'artrite reumatoide e nell'osteoartrite. Quindi, anche quando un soggetto soffre di tali fastidi, la sua mobilità non viene totalmente compromessa dalla malattia grazie all'effetto del rame che, indossato semplicemente, riesce a rilasciare una sorta di sostanza utile a ridurre le infiammazioni e i conseguenti dolori su tutto il corpo. A tal proposito alcuni studiosi sostengono che il rame sotto forma di bracciali, orecchini, anelli, cavigliere ecc., viene assorbito dal corpo attraverso la cosiddetta micronutrizione transdermica (visto che il rame è un ottimo conduttore di calore) e, grazie a questo processo, la persona ne trae giovamento.