NATUROPATIA IN BREVE 75
- 13 agosto 2020 Cultura
L’alternativa alla farina tradizionale, Saragolla.
Una farina poco conosciuta, anzi sconosciuta per tantissime persone, una farina Italiana dalle tantissime proprietà. Scopriamola insieme.
Un po di storia
La Saragolla è un grano molto simile a quello della Kamut è un cereale antenato dei moderni grani duri. Fu introdotto in Abruzzo dalle popolazioni protobulgare Altzec nel 400 DC che provenivano dall'Egitto. La denominazione, risulta costituita dalle parole SARGA = giallo e GOLYO = seme, letteralmente "seme giallo". È una varietà di grano duro a ciclo precoce con potenziale produttivo elevato e stabile. Il culmo è alto e la spiga lunga e ristata. Molto resistente alle principali fitopatie e all'allettamento. La granella fornisce semole dalle caratteristiche qualitative pregiate, con alto contenuto proteico. Ideale quindi per la preparazione della pasta. Si semina in autunno con raccolta a luglio-agosto.
Utilizzo in cucina
La saragolla, ottima per preparare piatti unici sani, nutrienti e dietetici, si può trovare in chicchi, sotto forma di pasta, pane o farina è un cereale versatile e salutare ideale per preparare tante ricette originali, gustose, semplici e sane, all'insegna della vera dieta mediterranea.
Proprietà
Il grano saragolla, come tutti quelli della famiglia khorasan è nutriente, salutare e altamente digeribile. È particolarmente apprezzato dagli intolleranti ai prodotti del grano comune per la sua bassa quantità di glutine (non ne è privo, quindi non è comunque adatto ai celiaci). Al contrario, ha un alto contenuto di selenio e beta carotene, eccellenti antiossidanti. Di recente, un team di ricercatori dell’Università di Firenze, ha rilevato come consumare prodotti a base di khorasan riduca i fattori di rischio cardiovascolare come il colesterolo totale, il colesterolo LDL e la glicemia, oltre a risultare meno dannoso per l'apparato intestinale. Motivi in più per mettere in tavola il grano saragolla.
In conclusione
Una scelta sana, gustosa e a chilometro zero. Non resta che procurarci, pane, farine e pasta di saragolla e metterci in cucina ai fornelli. La puoi acquistare nei negozi bio o nei centri specializzati.
Claudio Dianese? Naturopata
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