PAESAGGI SEGRETI A FORTE DEI MARMI
- 30 giugno 2019 Cultura
Nella foto "Ornella Firenze": Vittorio Sgarbi, Achille Colombo Clerici, Emanuele Canevaro di Zoagli
Presentata a Villa Giulini di Forte dei Marmi la più recente opera curata da Maria Adriana Giusti
La più recente opera curata da Maria Adriana Giusti - Paesaggi
segreti a Forte dei Marmi, il volume che racconta la città verde di Roma
Imperiale, Maschietto Editore - è stata presentata, con il patrocinio
del Comune di Forte dei Marmi, durante una colazione in giardino nella
Villa Giulini di Forte dei Marmi dall’autrice e da Vittorio Sgarbi a uno
scelto parterre di amanti della Versilia di Forte, tra i quali il
sindaco di Forte Bruno Murzi, il presidente di Assoedilizia e di
Europasia Achille Colombo Clerici, con la moglie Giovanna e i nipoti,
Emanuele Canevaro di Zoagli, Marco Soresina, Francesca Marzotto
Caotorta, Stefania Kuster. Sono intervenuti, Cristina Acidini, Fernanda
Giulini, Vittorio Maschietto.
Un suggestivo percorso, attraverso il grande quartiere-giardino di
Roma Imperiale, cuore verde e pulsante di Forte dei Marmi, alla scoperta
di uno dei luoghi più attraenti ed esclusivi della Versilia.
Vittorio Sgarbi ha ricostruito e appassionatamante descritto il
‘paesaggio intellettuale’ della Versilia, e di Forte in particolare,
attraverso la sua personale esperienza e il ricordo nostalgico degli
artisti e dei grandi poeti incontrati durante le lunghe peregrinazioni
sulla costa tirrenica.
Maria Adriana Giusti - autrice delle pubblicazioni "Ville segrete di
Forte dei Marmi" e " Forte dei Marmi amore mio" 2002, una raccolta di
testimonianze di amici, fra i quali Colombo Clerici - ci guida in un
vero e proprio microcosmo, definito dal fragilissimo equilibrio tra
l’uomo e la natura. Uno sguardo originale -restituito dalla campagna
fotografica a cura di Andrea Bartolucci- sui giardini e sulle eleganti
ville progettate nel corso del XX secolo dai più prestigiosi architetti,
designers e paesaggisti italiani. E Fernanda Giulini ci racconta delle
ardue battaglie intraprese dall’Ente per le Ville Versiliesi in difesa
del paesaggio e dell’unicità del quartiere.
Il passato e le prospettive di una città unica vengono affrontate
dall’architetto e urbanista Titti Maschietto che esamina la storia e la
possibile evoluzione di strutture emblematiche di Forte dei Marmi.
Infine, Cristina Acidini rievoca, a partire dall’Alcyone di Gabriele
d’Annunzio, il lato più profondamente poetico e selvaggio di questa
zona della Versilia, fonte inesauribile di ispirazione e meta di
'pellegrinaggi' per l’arte e per gli artisti in perenne ricerca della
“bellezza”.