RIGENERAZIONE URBANA PER IL RILANCIO DELL'IMMOBILIARE
- 13 marzo 2018 Cultura
Il
progetto, cui pensa Assoedilizia, è nato dall’ idea di collegare, sulla
tematica del rinnovamento delle città, il mondo accademico della Bocconi, del
Politecnico, delle Università Statale e Cattolica, ai mondi degli operatori
tecnici e della finanza, della politica e dei pubblici amministratori, dei
grandi proprietari e degli investitori diffusi.Ha anche un suo primo “codice”
che titola “La prossima città. Le smart cities tra sostenibilità e innovazione”
(Mimesis Edizioni), curato da Giuseppe Franco Ferrari, che tratta
dell’evoluzione della città e delle forme di riqualificazione. Vi hanno
contribuito 43 studiosi ed esperti. Le città occupano solo il 2% della
superficie mondiale ma consumano i tre quarti delle risorse; allo stesso tempo
le prime 25 città del pianeta producono metà della ricchezza dell’umanità. Le
aree urbane europee consumano il 70% dell’energia dell’intera Europa, che
genera il 75% delle emissioni di gas serra. La soluzione di questi problemi
richiede l’adozione di un “nuovo modello di città”, di comunità locale, di
fruizione della città e dei suoi servizi, che sappia coniugare innovazione,
efficienza, sostenibilità, inclusione e sviluppo.
Per far ripartire l’immobiliare va impostata un’imponente operazione, materiale
e culturale insieme, che si può appunto definire processo di “rigenerazione
urbana” e il cui principio è, in estrema sintesi, rendere più efficienti e
vivibili le città, attraverso il rinnovamento tecnologico, il riuso o la
sostituzione edilizia, l’efficientamento energetico, ma anche affrontando al
tempo stesso, in modo razionale, il problema abitativo. Un’operazione nella
quale il mondo condominiale, a causa della proprietà diffusa, gioca un ruolo
fondamentale. Per questo occorrerà un pacchetto di norme speciali, con forti
incentivazioni economico-fiscali.
Un processo che miri a coinvolgere, non coattivamente ma volontariamente, in
questa operazione di enorme rilevanza (anche per affrontare in modo strategico
e lungimirante il problema abitativo), il risparmio diffuso, quello posseduto
dalle famiglie italiane, che costituisce un'enorme riserva di risorse
finanziarie a disposizione: al secondo posto in Europa, dopo la Gran Bretagna.
Achille Colombo Clerici
Presidente di Assoedilizia