ROBERTO CASIRAGHI: “Il corpo delle frequenze”
- 27 febbraio 2017 Cultura
A cura di Alberto Pellegatta
Studio d’Arte del Lauro - Via Mosè Bianchi 60 - 20149 Milano
dal 9 marzo al 13 maggio 2017
INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 9 MARZO 2017 ORE 18.00
ORARI MOSTRA da martedì a giovedì: ore 10.00 – 14.00 / 16.00 – 19.30
La grande pittura conserva sempre l’impronta ritmica (la frequenza) del gesto che l’ha creata, e le opere di Roberto Casiraghi rappresentano proprio questa corrispondenza. Nella mostra che propone lo Studio d’Arte del Lauro c’è spazio per tutte le misure, dalle grandi tele più recenti alle splendide carte, ai taccuini - urgenti, disinibiti e multiformi.
Casiraghi è un pittore di ricerca che trasforma la fragilità in potenza, per lui l’attrito della materia è stimolo. Il rigore dell’indagine incessante, della selezione spietata, si ammorbidisce nei colori talcati degli sfondi, nella trama retroilluminata dei fondali. La ritmica della visione suggerisce una lettura rallentata dell’opera dipinta, per godere del senso di sospensione che ne deriva. Più accelerate sono invece le carte, esito di una frizione più impellente e nervosa.
(dall’introduzione al catalogo di Alberto Pellegatta)
Breve biografia dell’artista
Roberto Casiraghi (Milano 1957) è stato assistente di Gianni Colombo e dal ‘95 è membro del comitato scientifico dell’Archivio. Ha partecipato, tra l’altro, all’organizzazione della mostra presso la Fondazione Sogetsu di Tokio nel ‘99 e alla ricostruzione dell’ambiente Spazio elastico per la Biennale di Sidney. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi su Robert Ryman, nel ‘92 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Grigoletti di Pordenone, alla quale seguiranno varie
esposizioni, tra le quali: nel 2002 alla Cavenaghi Arte di Milano e al Padiglione d’Arte Contemporanea di Palazzo Massari a Ferrara (a cura di Fabrizio d’Amico), nel 2010 all’Associazione Senzatitolo di Roma (con testi di Giorgio Griffa e Massimo Arioli). Nel 2016 ha esposto al Museo della Permanente di Milano con Mario Raciti per la rassegna Due generazioni a confronto. Tra le esposizioni di gruppo ricordiamo Arte italiana dal 1942 ai giorni nostri (a cura di F. d’Amico, Banca Centrale Europea, Francoforte 2000), Trittico (a cura di Marco Goldin, Piccolo Miglio, Brescia 2006), Pittura aniconica 1968-2007 (a cura di Claudio Cerritelli, Casa del Mantegna, Mantova 2008), Pittura d’Italia. Paesaggi veri e dell’anima (a cura di Marco Goldin, Castel Sismondo, Rimini 2010).
Nel 1995 inizia l’attività didattica presso la Naba di Milano. Nel 2001 insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari, per poi passare nel 2006 all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2007 insegna Cromatologia e Tecniche e tecnologie della pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. È stato Visiting Professor presso le università di Berlino, Valencia, Madrid, Granada, Lisbona, Malaga, Teheran, Gran Canaria e in diverse istituzioni cinesi.