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Il Recovery Fund dei quartieri milanesi

Forse il “libro dei Sogni” immaginato da tanti anni per i quartieri milanesi si potrà finalmente realizzare! Infatti l'ultimo Piano triennale di Palazzo Marino ha buone probabilità di ottenere dei finanziamenti del Recovery fund, ancora più consistenti rispetto ai precedenti: da 1 miliardo e 427 milioni si potrà accedere a tre miliardi e 236 milioni. Dipende da quando e quanto il Governo nazionale riesce a ottenere in sede europea. Intanto l'Amministrazione Comunale ha presentato più progetti per poter aspirare a più finanziamenti possibili, a differenza degli anni passati in cui si presentavano pochi progetti di cui c'era capacità di spesa. I punti più nevralgici del Piano riguardano la realizzazione della “Città dei 15 minuti” e lo sviluppo della mobilità e dell’abitare. Questo significa, ad esempio, che con il prolungamento delle linee metropolitane il Comune punta a riqualificare i quartieri attraversati da queste linee. Accanto a priorità ritenute tali da Palazzo Marino si sono portati avanti progetti proposti da tempo dai 9 Municipi, che sono importanti per la vita dei quartieri. Non è possibile elencarli tutti, ma solo evidenziarne alcuni. In zona 1 per quanto riguarda la mobilità si procederà all’allargamento dei marciapiedi di via Lamarmora e alla riqualificazione di via Orti e di viale Papiniano mentre si adegueranno alle norme le scuole di via Ruffini e via Palermo. Per il Municipio 2, trascurato per tanti anni, poiché in 5 anni si è fatto solo la bonifica neanche completato dell'ex campo rom di via Idro, questa volta si progettano la demolizione e la costruzione di un nuovo edificio nell'area dell'ex mercato del pesce di via Sammartini 73, la riprogettazione di viale Lunigiana, la riqualificazione delle aree comunali lungo la sponda nord della Martesana e la realizzazione di due piste ciclopedonali. Nel Municipio 3 si intende portare avanti due progetti : costruire accanto alla scuola materna una scuola primaria e secondaria per venire incontro alle esigenze della popolazione aumentata riqualificando l’ex mensa Innocenti in via Rubattino, contemporaneamente riqualificare l'area verde vincolata di via Benedetto Marcello. Il municipio 4 chiede da tempo di far mettere a norma tutto il polo Ferrara , un punto cardine della socialità di Corvetto, di riqualificare i due centri comunali di via Oglio e di viale Ungheria, di realizzare il secondo lotto di Parco Alessandrini, acquisendo le aree dove si svolgono i contestati mercatini dell'usato. Il Municipio 5 ha proposto il raddoppio di via Sant’Arialdo nel tratto tra via Ripamonti verso Chiaravalle, opera necessaria per favorire una permeabilità Est/Ovest a beneficio del trasporto pubblico, inoltre ha chiesto di portare a termine i lavori di sistemazione del parco del  Ticinello con il recupero della Cascina Campazzino. La zona 6 è inserita in uno dei progetti che potrebbe rientrare tra quelli finanziati dall'Europa, vale a dire il prolungamento della linea 1 del metrò a Baggio-Olmi, ma il Consiglio municipale ha proposto una serie di interventi tra cui: l'ampliamento del parco Andrea Campagna (ex parco Teramo), il rifacimento di piazzale Tripoli, la pista ciclabile lungo via Bardolino. Sono slittate al 2023 alcune priorità previste dal Consiglio di zona 7, ma nel Piano del Comune sono attualmente previsti  il recupero e la riqualifica dell'ex Marchiondi, per 500mila euro la sistemazione del centro sportivo Kennedy di via Oliveri; potrebbe rientrare tra i finanziamenti europei anche il completamento dell'anello della 90-91 da piazza Zavattari a piazzale Stuparich per 17 milioni. Tra le priorità del Municipo 8 è in progetto la qualificazione di ben 17 case popolari di proprietà del Comune che si trovano tra Quarto Oggiaro e San Leonardo, un'opera che potrebbe entrare nel finanziamento europeo. Al costo di 17 milioni è prevista pure la costruzione della nuova scuola di via Brocchi. Finalmente si porterà a compimento il manto stradale della sede tranviaria e del verde di via Mac Mahon tra viale Monte Ceneri e piazza Castelli. Nel Municipio 9 si prevede di terminare la bonifica del plesso scolastico di via Crespi, di trasformare l'ex liceo Omero in polo polifunzionale  per lo svolgimento di attività sociali, progetti in realtà non in accordo con quanto proponeva il Consiglio di zona, mentre esiste l'accordo per costruire accanto alla scuola materna una scuola primaria e secondaria per venire incontro alle esigenze della popolazione che è aumentata riqualificare i locali di Villa Litta, di Cassina Anna, del mercato di via Moncalieri e della piscina Scaroni. Tra qualche anno si vedrà se questo “Sogno” si trasformerà in realtà.

Luciano Marraffa

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