Trasporto di animali vivi
- 12 ottobre 2022 Cultura
L'audizione in Parlamento UE si conclude con un successo per le organizzazioni animaliste, la petizione contro la Spagna rimane aperta
Nell’audizione dell'11 ottobre presso la Commissione Petizioni del Parlamento europeo, Animal Equality ed ENPA hanno espresso il proprio rammarico per la mancanza di interventi incisivi per mettere fine al trasporto via mare verso paesi terzi e per perseguire le violazioni denunciate da tempo proprio dalle associazioni animaliste italiane ed europee.
Ma di fronte alle denunce e all’audizione, la commissione PETI del Parlamento UE ha deciso di mantenere aperta la petizione contro la Spagna per le violazioni della normativa europea durante il trasporto di animali via mare - depositata dalle associazioni nel 2021 insieme a una denuncia presso la Commissione UE- assumendosi l’impegno di continuare a vigilare sui trasporti di animali vivi e chiedendo al funzionario presente della Commissione UE di agire tempestivamente per contrastare le violazioni.
Durante l’incontro, le associazioni hanno fatto notare che gli interventi concreti da parte delle istituzioni europee per migliorare l’inaccettabile condizione degli animali trasportati tardano ad arrivare, nonostante le criticità emerse.
Alice Trombetta, Direttrice Esecutiva di Animal Equality Italia ha dichiarato: “Solo pochi giorni fa un’altra nave proveniente dalla Francia con 800 bovini a bordo e diretta in Algeria, come spesso accade, è stata rifiutata dai porti per settimane a causa di problemi dei certificati sanitari, provocando sofferenze atroci agli animali intrappolati fino alla loro morte per eutanasia una volta tornati in Francia. Questa situazione rappresenta la normalità per il trasporto di animali vivi in Europa ma è assurda e insostenibile: le istituzioni europee devono smettere di procrastinare e intervenire con urgenza per impedire una volta per tutte queste sofferenze inutili”.
Durante l’incontro, le associazioni hanno fatto notare che gli interventi concreti da parte delle istituzioni europee per migliorare l’inaccettabile condizione degli animali trasportati tardano ad arrivare, nonostante le criticità emerse.
Alice Trombetta, Direttrice Esecutiva di Animal Equality Italia ha dichiarato: “Solo pochi giorni fa un’altra nave proveniente dalla Francia con 800 bovini a bordo e diretta in Algeria, come spesso accade, è stata rifiutata dai porti per settimane a causa di problemi dei certificati sanitari, provocando sofferenze atroci agli animali intrappolati fino alla loro morte per eutanasia una volta tornati in Francia. Questa situazione rappresenta la normalità per il trasporto di animali vivi in Europa ma è assurda e insostenibile: le istituzioni europee devono smettere di procrastinare e intervenire con urgenza per impedire una volta per tutte queste sofferenze inutili”.
Sara Cappelluti