SAN SIRO, E ADESSO?
- 28 settembre 2019 Curiosità
Facciamo un passo indietro...
Il nome ufficiale della
struttura è Stadio Giuseppe Meazza, così come fu intitolato nel 1980 al
giocatore che nell'arco della sua carriera sportiva ha vestito le maglie di
entrambe le milanesi.
Per tutti, però, è il caro stadio di San Siro dal nome del quartiere in cui è
stato costruito nel 1925 su iniziativa e a spese dell'allora presidente del
Milan Piero Pirelli che voleva donare alla sua città una struttura degna per le
partite di calcio nell'area dedicata al trotto.
Il 19 settembre del 1926 l'inaugurazione. Nel 1935 la struttura diventa
proprietà del comune e subisce il primo intervento di ampliamento. Bisogna
aspettare la fine della guerra perché Sa Siro diventi anche lo stadio
dell'altra milanese, l'Inter. Il secondo ampliamento è del 1955; due anni più
tardi arriva l'impianto di illuminazione notturna e nel 1967 il tabellone
luminoso elettronico.
É però in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 che lo stadio assume la
forma che conosciamo oggi con il terzo anello, la copertura degli spalti e le
torri cilindriche per l'accesso agli spalti.
Da allora lo stadio ha ospitato le partite del nostro campionato, quelle dei
mondiali, le sfide internazionali ma non solo. Era il 27 giugno del 1980 quando
si esibì per la prima volta Bob Marley. Da allora sono passati i grandi della
musica mondiale come Bruce Springsteen che oramai è un habitué dello stadio, Michael Jackson, Madonna e tanti altri ma
anche i grandi della musica italiana.
L'ultimo record di spettatori è stata la 6 giorni di concerti di Vasco Rossi
nell'estate 2019.
Ma non finisce qui. San Siro è stato anche teatro degli incontri di fede tra i
cresimandi e il Santo Padre dal 2012 con Benedetto XVI ad oggi.