BILANCIO. LA GIUNTA APPROVA IL PREVISIONALE 2019-2021
- 26 febbraio 2019 Dal Comune
Chiusura in pareggio per 3,4 miliardi di euro grazie al contenimento della spesa senza intaccare i servizi. Cala ancora l’indebitamento dell’Ente: - 538 milioni di euro rispetto al 2015
La Giunta ha approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021, chiudendo l’anno in corso con un pareggio di 3,4 miliardi di euro per la parte corrente e di 3,2 miliardi di euro per la parte in conto capitale. Ora la delibera passa alla discussione in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
Continua il lavoro di contenimento della spesa corrente. Dal 2015 sono stati risparmiati 100 milioni di euro, senza intaccare la qualità dei servizi ma con un’azione di efficienza sulla struttura del Comune. Un impegno che continua anche nel 2019 nonostante l’accantonamento obbligatorio di 60 milioni di euro del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, aumentato del 10% rispetto all’anno scorso.
Prosegue anche l’impegno nella riduzione del debito complessivo del Comune: -538 milioni di euro rispetto al 2015.
“Il lavoro difficile di questi ultimi anni - ha affermato l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca - sta dando dei buoni risultati che certificano la compattezza dei conti del Comune. Abbiamo lavorato con tutti i colleghi assessori e con i direttori centrali al contenimento della spesa corrente e alla riduzione dello stock di indebitamento complessivo dell’Ente, proprio come devono fare gli amministratori responsabili”.
Tra le entrate resta congelato anche per il 2019 il Fondo per il Trasporto regionale, fermo a 267 milioni di euro nonostante il numero maggiore di chilometri di trasporto urbano. Aumenta invece il volume delle entrate extratributarie relative ai dividendi delle società partecipate: 142,8 milioni di euro rispetto ai 123 milioni di euro dello scorso anno, per il ricorso anche ai dividendi straordinari.
Restano infine invariate le entrate derivanti da tributi che si attestano a 1,4 miliardi con una leggera diminuzione della Tari da 304,8 milioni di euro del 2018 a 300,9 milioni di euro del 2019.
Continua il lavoro di contenimento della spesa corrente. Dal 2015 sono stati risparmiati 100 milioni di euro, senza intaccare la qualità dei servizi ma con un’azione di efficienza sulla struttura del Comune. Un impegno che continua anche nel 2019 nonostante l’accantonamento obbligatorio di 60 milioni di euro del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, aumentato del 10% rispetto all’anno scorso.
Prosegue anche l’impegno nella riduzione del debito complessivo del Comune: -538 milioni di euro rispetto al 2015.
“Il lavoro difficile di questi ultimi anni - ha affermato l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca - sta dando dei buoni risultati che certificano la compattezza dei conti del Comune. Abbiamo lavorato con tutti i colleghi assessori e con i direttori centrali al contenimento della spesa corrente e alla riduzione dello stock di indebitamento complessivo dell’Ente, proprio come devono fare gli amministratori responsabili”.
Tra le entrate resta congelato anche per il 2019 il Fondo per il Trasporto regionale, fermo a 267 milioni di euro nonostante il numero maggiore di chilometri di trasporto urbano. Aumenta invece il volume delle entrate extratributarie relative ai dividendi delle società partecipate: 142,8 milioni di euro rispetto ai 123 milioni di euro dello scorso anno, per il ricorso anche ai dividendi straordinari.
Restano infine invariate le entrate derivanti da tributi che si attestano a 1,4 miliardi con una leggera diminuzione della Tari da 304,8 milioni di euro del 2018 a 300,9 milioni di euro del 2019.