Care consigliere e cari consiglieri, Cittadine e cittadini,

rubo qualche minuto al nostro programma di oggi per rinnovare a nome di noi tutti l'augurio di buon lavoro al Presidente Mattarella e per riportare all'attenzione di quest'Aula quanto è accaduto, purtroppo ancora una volta, venerdì in un cantiere della nostra città: un uomo di 57 anni è morto mentre lavorava. Si chiamava Maurizio Geroso. Solo pochi giorni fa ci eravamo fermati per la scomparsa di Lorenzo Parelli, diciottenne vittima di un incidente mentre era in stage in un'azienda in provincia di Udine. Sono gli ultimi due di una lista sempre troppo lunga di feriti o morti sul lavoro. I giornali di questi giorni hanno contato solo in Lombardia 45 morti nel 2021 e tre morti nell'area milanese nel mese di gennaio. Si tratta di una guerra che purtroppo anche le società moderne come la nostra continuano a perdere praticamente da sempre.
Forse in quest'Aula possiamo fare poco dal punto di vista pratico per dare un contributo nell'arginare questo problema, certamente possiamo fare sentire la nostra vicinanza alle famiglie di queste persone, alle lavoratrici e ai lavoratori e ai sindacati, e possiamo fare sentire la nostra voce alle istituzioni che hanno il difficile compito di prevenire, garantire e controllare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Bisogna fare di più, investire maggiori risorse da destinare alla sicurezza, alla cultura del lavoro, ai controlli nei cantieri e nelle aziende.
Oggi per troppi il lavoro è diventato una lotteria: in certi casi bisogna avere fortuna per non rischiare di farsi male, in altri la fortuna serve per non perdere il posto sempre più precario. 
Tantissime e tantissimi sono infatti quelli che con la pandemia hanno perso o stanno cercando di difendere il proprio lavoro. Anche a Milano. A tutti loro, nei luoghi in cui sono in presidio, mi piacerebbe portare la solidarietà di quest'Aula.