PROGETTI FINALISTI DELLA SECONDA EDIZIONE PER I SITI MILANESI - 1
- 27 luglio 2020 Dal Comune
Si avvia verso l'ultima fase il bando internazionale di rigenerazione urbana e ambientale promosso insieme a C40. Assessore Maran: “Team selezionati all'altezza della grande sfida per lo sviluppo di Milano dei prossimi anni”.
Si è chiusa con successo anche la selezione dei team per la seconda edizione di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40 che prevede l'alienazione e costituzione del diritto di superficie di siti da destinare a progetti di rigenerazione ambientale e urbana. Sono complessivamente 27, su 61 proposte pervenute, i progetti finalisti che ambiscono a "reinventare" piazzale Loreto, lo scalo di Lambrate, il nodo Bovisa, via Civitavecchia, l'ex Macello e le palazzine Liberty, le aree scelte per la seconda edizione del bando cui Milano partecipa insieme a Madrid, Roma, Chicago, Dubai, Montreal, Singapore, Cape Town e Reykjavik.
Per ciascuna area sono stati selezionati i progetti più meritevoli da apposite commissioni composte da rappresentanti del Comune di Milano e di C40, esperti internazionali di urbanistica e architettura, esperti ambientali locali ed esperti economici, da rappresentanti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per quanto riguarda il sito di Lambrate e di Ferrovie Nord per il nodo Bovisa. Fumata nera soltanto per l'area di via Monti Sabini, per cui era stata presentata solo una proposta, non ritenuta idonea per la fase finale.
"La qualità delle commissioni giudicatrici e dei team selezionati è all'altezza della grande sfida che sono chiamati a compiere: individuare progetti in grado di rigenerare luoghi chiave della città, ricucendo vuoti urbani con progetti di qualità - ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran. - Da Loreto a Lambrate, per il ridisegno di questi siti passa buona parte dello sviluppo urbanistico di Milano dei prossimi anni, che sarà necessariamente all'insegna della sostenibilità e dell'equità sociale. Ricordiamo che il primo criterio per cui i progetti sono stati selezionati riguardano proprio la capacità di individuare soluzioni resilienti e attente all'ambiente".
I team finalisti dovranno ora elaborare la proposta dettagliata compresa di offerta economica. I vincitori saranno individuati nel primo trimestre del prossimo anno.
Per ciascuna area sono stati selezionati i progetti più meritevoli da apposite commissioni composte da rappresentanti del Comune di Milano e di C40, esperti internazionali di urbanistica e architettura, esperti ambientali locali ed esperti economici, da rappresentanti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per quanto riguarda il sito di Lambrate e di Ferrovie Nord per il nodo Bovisa. Fumata nera soltanto per l'area di via Monti Sabini, per cui era stata presentata solo una proposta, non ritenuta idonea per la fase finale.
"La qualità delle commissioni giudicatrici e dei team selezionati è all'altezza della grande sfida che sono chiamati a compiere: individuare progetti in grado di rigenerare luoghi chiave della città, ricucendo vuoti urbani con progetti di qualità - ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran. - Da Loreto a Lambrate, per il ridisegno di questi siti passa buona parte dello sviluppo urbanistico di Milano dei prossimi anni, che sarà necessariamente all'insegna della sostenibilità e dell'equità sociale. Ricordiamo che il primo criterio per cui i progetti sono stati selezionati riguardano proprio la capacità di individuare soluzioni resilienti e attente all'ambiente".
I team finalisti dovranno ora elaborare la proposta dettagliata compresa di offerta economica. I vincitori saranno individuati nel primo trimestre del prossimo anno.