Prorogata al 31 gennaio la sospensione dei mercatini hobbistici nell’area di viale Puglie
- 29 novembre 2020 Dal Comune
Sono state firmate oggi due ordinanze contingibili e urgenti per prorogare fino al 31 gennaio la sospensione dei due mercatini che si tenevano ogni domenica nell'area tra viale Puglie, via Tertulliano e piazzale Cuoco.
Le ordinanze seguono quelle emanate lo scorso 17 ottobre, delle quali mantengono gli stessi obiettivi: prevenire e contrastare gravi pericoli per l’igiene e la salute pubblica e i fenomeni di grave incuria e degrado del territorio e di pregiudizio alla vivibilità urbana.
Durante le attività di contrasto all'illegalità svolte dalla Polizia Locale in accordo con le Forze dell’Ordine si è più volte accertato che all'interno delle aree in cui si tengono i mercatini alcuni espositori svolgono attività commerciale di vendita professionale e non di libero scambio, senza che il gestore del mercatino adotti un comportamento idoneo a contrastare questo fenomeno di illegalità.
Inoltre la via Tertulliano, in occasione dei due mercatini, è interessata per tutta la sua estensione da un’intensa e disordinata presenza di numerosi venditori abusivi, che espongono a terra su lenzuoli a scopo di vendita la loro merce senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie. Una situazione che genera inoltre grave incuria e degrado, poiché alla vista delle Forze dell’Ordine i venditori abbandonano in tutta l’area circostante grossi quantitativi di merce di varia tipologia, per rimuovere e smaltire i quali si deve richiedere l’intervento dell’Amsa.
Non ultimo è poi il problema degli assembramenti che si generano costantemente e che costituiscono un concreto pericolo per la salute pubblica. A riprova del fatto che tali assembramenti si verificano solamente nelle domeniche di svolgimento dei due mercatini, durante i sopralluoghi eseguiti dalla Polizia Locale nelle domeniche 8, 15 e 22 novembre 2020 (giornate in cui non si sono svolti i mercatini) non sono stati riscontrati né assembramenti né la presenza massiccia di venditori abusivi.
Durante le attività di contrasto all'illegalità svolte dalla Polizia Locale in accordo con le Forze dell’Ordine si è più volte accertato che all'interno delle aree in cui si tengono i mercatini alcuni espositori svolgono attività commerciale di vendita professionale e non di libero scambio, senza che il gestore del mercatino adotti un comportamento idoneo a contrastare questo fenomeno di illegalità.
Inoltre la via Tertulliano, in occasione dei due mercatini, è interessata per tutta la sua estensione da un’intensa e disordinata presenza di numerosi venditori abusivi, che espongono a terra su lenzuoli a scopo di vendita la loro merce senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie. Una situazione che genera inoltre grave incuria e degrado, poiché alla vista delle Forze dell’Ordine i venditori abbandonano in tutta l’area circostante grossi quantitativi di merce di varia tipologia, per rimuovere e smaltire i quali si deve richiedere l’intervento dell’Amsa.
Non ultimo è poi il problema degli assembramenti che si generano costantemente e che costituiscono un concreto pericolo per la salute pubblica. A riprova del fatto che tali assembramenti si verificano solamente nelle domeniche di svolgimento dei due mercatini, durante i sopralluoghi eseguiti dalla Polizia Locale nelle domeniche 8, 15 e 22 novembre 2020 (giornate in cui non si sono svolti i mercatini) non sono stati riscontrati né assembramenti né la presenza massiccia di venditori abusivi.
Flavio Fera