Verde. Aumenta la tutela dei parchi storici della città, nuove regole per gli eventi

La Giunta approva le linee di indirizzo per l'organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni nei Giardini Pubblici Indro Montanelli, nel Giardino Villa Belgiojoso Bonaparte e al Parco Sempione

Un nuovo provvedimento per la tutela e la valorizzazione dei giardini storici di Milano: la Giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per l’organizzazione e lo svolgimento di eventi nei Giardini Pubblici Indro Montanelli, al Giardino Villa Belgiojoso Bonaparte e al Parco Sempione.
Questi tre parchi si estendono per un totale di 582mila metri quadrati e, oltre ad essere dei grandissimi polmoni verdi, rappresentano uno straordinario patrimonio storico, monumentale e paesaggistico per la città.
 
Da sempre hanno ospitato eventi e manifestazioni pubbliche, ma dato il loro intensificarsi e la fragilità di questi luoghi, peraltro accentuata dagli effetti dei cambiamenti climatici, l’Amministrazione ha deciso di definire nuove regole e misure di salvaguardia del verde, degli alberi, delle zone umide, della biodiversità e dei manufatti, così da non comprometterne l’equilibrio.
Si tratta di regole utili anche a ridurre i disagi per i frequentatori dei parchi e dei residenti nelle aree limitrofe: in quest’ottica sarà posto un limite alla durata di ogni manifestazione che non potrà superare gli otto giorni.
 
Per ridurre l’impatto su prati e pavimentazioni, per evitare danneggiamenti a cordoli, manufatti, opere d’arte e alberi dei Giardini Pubblici Indro Montanelli, del Giardino Villa Belgiojoso Bonaparte e del Parco Sempione, le linee di indirizzo individuano per ognuno dei tre parchi storici gli accessi da cui consentire l’entrata e l’uscita dei mezzi operativi; la tipologia dei mezzi (che dovranno essere tanto leggeri da non sfondare le delicate pavimentazioni dei viali in calcestre o ghiaia) e gli orari in cui è possibile accedere; i percorsi interni utilizzabili e le aree in cui sarà possibile allestire punti di stoccaggio e di deposito temporanei. Anche per quanto riguarda le fonti luminose e acustiche sono indicati tipologie e limiti consentiti.
 
“Abbiamo a cuore tutti i nostri parchi. Con queste linee di indirizzo vogliamo tutelare di più e meglio quelli storici e monumentali – dice l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi –. Sappiamo bene che, per la loro bellezza e iconicità e per il fatto di trovarsi nelle zone centrali della città, sono molto richiesti come cornice di eventi e manifestazioni, il cui allestimento ha comportato in alcuni casi danneggiamenti al verde, alle radici degli alberi, alle pavimentazioni, ai manufatti. Si tratta di parchi storici, con alberi secolari, e per questo più fragili, che necessitano di attenzione e protezione. A questo si aggiunge la particolarità degli arredi, delle pavimentazioni e la ricchezza di opere d’arte. Con questo provvedimento non solo definiamo un migliore utilizzo delle aree, ma individuiamo anche le tipologie delle future iniziative che vorremmo fossero sempre più in linea con il contesto e quindi legate a temi ambientali, educativi, culturali, di intrattenimento per bambine, bambini e giovani, limitando il più possibile l’uso di strutture pesanti e ingombranti”.
 
In particolare, nei tre parchi potranno accedere - solo dagli ingressi individuati - soltanto mezzi di trasporto a basse emissioni, con una massa non superiore a 7,5 tonnellate. I percorsi interni ai parchi, definiti per evitare di compromettere prati e radici degli alberi, saranno percorribili esclusivamente con mezzi leggeri di massa non superiore a 3,5 tonnellate. 
La sosta in fase di allestimento e smontaggio sarà consentita solo su superfici pavimentate e non erbose, per il tempo necessario al carico-scarico dei materiali, mentre sarà vietato il parcheggio prolungato. In ogni caso non sarà consentito occupare i prati. 
La durata complessiva di allestimento e disallestimento non potrà superare gli otto giorni e le operazioni, inoltre, dovranno avvenire prevalentemente in orario notturno, per consentire una normale fruizione dei parchi nelle ore diurne da parte di cittadine, cittadini e turisti. 
 
Attenzione non solo alla tutela del verde e della biodiversità, ma anche all’inquinamento ambientale (anche attraverso l’uso di generatori a basso impatto ambientale), acustico e luminoso, oltre che alla raccolta differenziata. 
Le manifestazioni all’interno dei tre parchi storici, infatti, dovranno essere ‘plastic free’, evitare quindi l’utilizzo di materiali monouso in plastica, preferendo i compostabili; obbligatorio anche il recupero di eventuale cibo non consumato. Non saranno consentite, infine, installazioni luminose ad alto impatto come fasci di luce mobili o raggi laser, sia in un’ottica di un risparmio energetico che di salvaguardia della fauna presente all’interno di queste aree verdi.
 
“Questo provvedimento - chiarisce infine l’assessora Grandi - non riguarda il Villaggio delle meraviglie: trattandosi di spettacolo viaggiante segue, infatti, la delibera dedicata proprio a questa tipologia di manifestazioni. In ogni caso vigileremo sulla qualità, le dimensioni e le tempistiche del Villaggio delle Meraviglie ai Giardini Pubblici Indro Montanelli. Discorso a parte quello del Luna Park che si tiene durante il Carnevale: in attesa che l’area individuata dalla Giunta in via San Romanello venga dotata delle infrastrutture necessarie a ospitare le giostre, ancora per quest’anno saranno allestite nel Parco Sempione”.
Sara Luti

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