Cordoglio alle famiglie delle vittime in Puglia
- 15 luglio 2016 Editoriali
La nostra testata, VIVERE MILANO, è di per sé indicativa del nostro impegno editoriale incentrato sulla nostra città. Ma non è né cieca né sorda e non può essere insensibile all'urlo di dolore che si è alzato tra gli olivi delle Puglie.
Questo incidente ferroviario è incomprensibile, avvenuto su una linea ancora a binario unico e con una segnaletica che ci riporta a prima degli anni '30. Ventitre morti e numerosi feriti, è davvero una strage. Non è compito nostro giudicare, ma il dolore è grande, e il tragico sta nel fatto che la situazione può ripetersi su molti tragitti della nostra rete ferroviaria. La contraddizione sta nel confronto di linee ad alta velocità e altre antiquate e pericolose. Ma tutto questo si verifica su vari lati. Come le città, anche la nostra, il centro e le periferie, i grattacieli lussuosi e le case pericolanti, il lusso e la miseria. E il tutto reso sempre più inquinato dalla speculazione, corruzione, malavita. Ce la prendiamo con i politici, ma quelli ricordiamoci che li abbiamo sì votati noi, ma li hanno scelti pochi altri. Sono le regole che bisogna cambiare, ma non è facile. La maggior parte di quelli che hanno lottato per farlo ora non ci sono più.
edb