GLI APPUNTAMENTI DI TRIENNALE MILANO 17 – 22 dicembre
- 20 dicembre 2024 Eventi
20 dicembre
- 18.30 Proiezione | La bocca del lupo – Pietro Marcello
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Il film racconta la storia di Vincenzo Motta detto Enzo, un uomo originario di Catania che ha vissuto fin da bambino a Genova ed è stato condannato in tutto a 27 anni di galera in diversi momenti della sua vita, che l'hanno reso duro e irascibile, ma con un cuore sensibile. La bocca del lupo annulla la divisione convenzionale tra cinema a soggetto e documentario, anche grazie a un montaggio creativo che accosta momenti documentari, interviste, lettere e numerosi materiali video d'archivio (professionali e amatoriali) su Genova, il suo porto e la sua storia nel Novecento. La proiezione è parte della rassegna cinematografica Le storie nella storia, che accompagna la mostra Il Nostro Tempo. CinéFondationCartier.
21 dicembre
- 12.00 Visita guidata | Museo del Design Italiano. Forme mobili
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Una visita guidata alla scoperta del nuovo percorso espositivo del Museo del Design Italiano. Forme mobili esplora le relazioni tra corpo e silhouette, gesto e struttura, in un percorso in cui gli oggetti delle collezioni di Triennale sono organizzati in dieci sezioni e in cui i temi scelti rappresentano le costanti del design italiano. Tre nuove aree di ricerca e divulgazione arricchiscono le collezioni: la moda, che in ogni sezione è messa in relazione alle opere del museo per assonanze compositive tra forme, materiali, periodi storici e idee progettuali; la nautica, con disegni e modelli di imbarcazioni, tra ingegno, tecnologia e cultura degli interni; e l’illustrazione e il disegno per riviste e giornali. - 15.30 Laboratorio | Il gioco della luce – Hervé Tullet
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
In occasione della mostra Il Nostro Tempo, CinèFondationCartier – organizzata nell'ambito del partenariato con Fondation Cartier pour l'art contemporain – l'artista, scrittore e illustratore francese Hervé Tullet, famoso nel mondo della letteratura per l'infanzia, arriva in Triennale per un laboratorio didattico per bambine, bambini e famiglie. L'incontro prevede la lettura di alcuni libri e un'attività da svolgere insieme, in occasione dell'apertura dell'installazione dell'artista Il gioco della luce, pensata appositamente per lo spazio per famiglie Triennale Playground, e fruibile per tutto il periodo delle festività. - 18.30 Proiezione | Il silenzio di Pelešjan – Pietro Marcello
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Omaggio all'opera del cineasta armeno Artavazd Pelešjan, rimasto sconosciuto in occidente fino al 1983. Una memoria delle opere e della sua creazione, del cinema e del suo rapporto con l'uomo, la sua vita, il suo pensiero, le sue emozioni e gli incessanti, infiniti percorsi che incrociano l'uno e l'altro, raccontata attraverso la narrazione dell'incontro con Pelechian a Mosca e il reperimento dei frammenti delle sue opere e di materiali inediti che lo ritraggono in momenti eccezionali della sua vita. La proiezione è parte della rassegna cinematografica Le storie nella storia, che accompagna la mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier. - 18.30 Visita guidata | Elio Fiorucci
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Triennale Milano propone una visita guidata alla mostra dedicata a Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015), designer, cool hunter e imprenditore. Il suo marchio, a partire dagli anni Sessanta, ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia. I suoi concept store, oltre a proporre per la prima volta al pubblico un mix eclettico di abbigliamento, dischi, pubblicazioni e oggetti inediti provenienti da tutto il mondo, sono stati il punto di riferimento per happening e performance oltre che palcoscenici per la musica e l'arte contemporanea capaci di attrarre intellettuali, performer e artisti. La retrospettiva ha un intento biografico e include le vicende umane, imprenditoriali e culturali di Elio Fiorucci, portando uno sguardo nuovo sulla sua figura. L’intera esposizione viene attraversata dalla voce di Elio Fiorucci – resa attraverso registrazioni fino a ora inedite – che ripercorre alcuni momenti personali e che viene messa in dialogo con le voci di altri protagonisti della storia dello stilista.
22 dicembre
- 12.00 Visita guidata | Elio Fiorucci
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org - dalle 14.30 Esperienza | Hervé Tullet × Triennale Playground
Accesso gratuito, senza prenotazione, per maggiori informazioni: triennale.org
In occasione della mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier, Hervé Tullet ha creato per Triennale Playground Il gioco della luce: un'installazione luminosa, uno spazio magico e interattivo fruibile liberamente. Come in un set cinematografico, le famiglie possono esplorare liberamente lo spazio, immergendosi tra lunghi teli appesi illuminati dai caratteristici disegni e pattern dell’artista. Il movimento dei partecipanti modifica la scena, creando ogni volta un'esperienza unica e personalizzata. - 18.30 Proiezione | Bella e perduta – Pietro Marcello
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org - 18.30 Visita guidata | Gae Aulenti (1927-2012)
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Visita guidata alla retrospettiva dedicata a Gae Aulenti (1927-2012), una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei. In oltre sessant’anni di carriera, la poliedrica progettista ha toccato numerosi ambiti: dal disegno a scala urbana all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione degli interni, dal furniture design alla grafica, fino alla scenografia teatrale. La vicenda di Gae Aulenti è presentata in forme analitiche e spettacolari, per raccontare un modo personale di vedere, immaginare e progettare la realtà che ha segnato contesti italiani e stranieri del secondo Novecento. Il percorso espositivo è costituito da ambienti in scala 1:1, grazie ai materiali originali conservati nell’archivio milanese dell’architetto, tra disegni, fotografie e maquette.
Sara Cappelluti