ZONA FRANCA FISCALE PER LA RIGENERAZIONE URBANA
- 04 aprile 2019 Eventi Conferenze
Dibattito all’Università Bocconi di Milano organizzato dall' Osservatorio Smart City - GREEN
“Milano ha tutti gli elementi per proporre al resto del Paese un modello di rigenerazione urbana nell’ottica delle più avanzate ‘smart cities’ del mondo: un modello che offre, da un lato, una migliore qualità della vita e dall’altro lato un sostanziale impulso all’economia immobiliare tra i principali fattori propulsori dell’economia generale. Ma per questo risultato occorre una forte scelta politica che si traduca nel varo di una sorta di ‘zona franca’ fiscale (imposte dirette e indirette) per gli interventi di rigenerazione urbana, con sostituzione edilizia; tale da coinvolgere, in un processo di sistema, il piccolo e medio risparmiatore che oggi tiene inattivi 1.200 miliardi nei conti correnti delle banche."
È la convinzione di Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia, espressa nell’incontro “Milano una città in trasformazione: i grandi progetti di rigenerazione urbana”, organizzato da GREEN e Dipartimento Studi Giuridici A. Sraffa dell’Università Bocconi di Milano nell’ambito dall’Osservatorio Smart City.
"Milano - hanno esordito i due coordinatori dell’Osservatorio Franco Ferrari e Edoardo Croci - sta vivendo una fase di trasformazione e sviluppo particolarmente interessante, collocandosi tra le città globali più attrattive anche in termini di investimenti immobiliari, con importanti sviluppatori nazionali e internazionali impegnati in ambiziosi progetti. Sostenibilità e innovazione costituiscono gli elementi principali di questo processo. È il terzo "Incontro" organizzato dall’Osservatorio, cui seguiranno altri Incontri nel corso dell’anno.
Alcuni dati esaustivi: per attrattività Milano si colloca tra le prime 20 città del mondo; per popolazione universitaria, mobilità, trasporto pubblico, dimensioni, banda larga, cultura, ma pure enogastronomia, moda, turismo, è la prima in Italia e tra le prime città europee. Ma forse la sua più rilevante caratteristica è la capacità di essere in continua trasformazione e sviluppo senza denunciare crisi che hanno messo in ginocchio metropoli americane ed europee. Per comprendere le caratteristiche e le dinamiche sottostanti al ‘fenomeno Milano’ sono intervenuti numerosi e qualificati relatori ognuno dei quali ha illustrato quanto si è fatto e quanto si è in progetto di fare nell’ambito della trasformazione urbana: dai nuovi quartieri a nord della città agli scali ferroviari. In rappresentanza dei protagonisti della trasformazione smart e sostenibile di Milano sono intervenuti: Mario Abbadessa, amministratore delegato, Hines Italy - Nadia Boschi, Head of Sustainability Italy & Continental Europe, Lendlease - Kelly Russel, direttore generale Fondazione Riccardo Catella - Alexei Dal Pastro, Amministratore delegato Italia, Covivio - Carlo De Vito, presidente, FS Sistemi urbani - Attilio Di Cunto, amministratore delegato, Euromilano.
È la convinzione di Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia, espressa nell’incontro “Milano una città in trasformazione: i grandi progetti di rigenerazione urbana”, organizzato da GREEN e Dipartimento Studi Giuridici A. Sraffa dell’Università Bocconi di Milano nell’ambito dall’Osservatorio Smart City.
"Milano - hanno esordito i due coordinatori dell’Osservatorio Franco Ferrari e Edoardo Croci - sta vivendo una fase di trasformazione e sviluppo particolarmente interessante, collocandosi tra le città globali più attrattive anche in termini di investimenti immobiliari, con importanti sviluppatori nazionali e internazionali impegnati in ambiziosi progetti. Sostenibilità e innovazione costituiscono gli elementi principali di questo processo. È il terzo "Incontro" organizzato dall’Osservatorio, cui seguiranno altri Incontri nel corso dell’anno.
Alcuni dati esaustivi: per attrattività Milano si colloca tra le prime 20 città del mondo; per popolazione universitaria, mobilità, trasporto pubblico, dimensioni, banda larga, cultura, ma pure enogastronomia, moda, turismo, è la prima in Italia e tra le prime città europee. Ma forse la sua più rilevante caratteristica è la capacità di essere in continua trasformazione e sviluppo senza denunciare crisi che hanno messo in ginocchio metropoli americane ed europee. Per comprendere le caratteristiche e le dinamiche sottostanti al ‘fenomeno Milano’ sono intervenuti numerosi e qualificati relatori ognuno dei quali ha illustrato quanto si è fatto e quanto si è in progetto di fare nell’ambito della trasformazione urbana: dai nuovi quartieri a nord della città agli scali ferroviari. In rappresentanza dei protagonisti della trasformazione smart e sostenibile di Milano sono intervenuti: Mario Abbadessa, amministratore delegato, Hines Italy - Nadia Boschi, Head of Sustainability Italy & Continental Europe, Lendlease - Kelly Russel, direttore generale Fondazione Riccardo Catella - Alexei Dal Pastro, Amministratore delegato Italia, Covivio - Carlo De Vito, presidente, FS Sistemi urbani - Attilio Di Cunto, amministratore delegato, Euromilano.
Alla Tavola rotonda successiva che aveva quale tema La generazione di valore attraverso la trasformazione urbana hanno partecipato, oltre a Colombo Clerici - Luca Asti, presidente, Gruppo Giovani Imprenditori Edili Assimpredil ANCE - Pietro Mazzi, responsabile Real Estate, Banca IMI - Renzo Misitano, Direttore sviluppo immobiliare, DeA Capital Real Estate sgr - Gualtiero Tamburini, presidente,Sorgente sgr:
“Se Milano - ha detto - con 7-8miliardi di fatturato immobiliare rappresenta solo una parte del mercato nazionale valutato attorno ai 120-130miliardi, è altrettanto vero che solo questa città ha in sé le capacità di realizzare le teorie 'smart city' estere arricchendole del nostro imprinting e facendole diventare realtà nuove”.
- Nella foto il tavolo dei relatori con da sin, Edoardo Croci, Gualtiero Tamburini, Luca Asti, Achille Colombo Clerici, Pietro Mazzi, Renzo Misitano.