Andrea Dulbecco allo Spazio Epoca Milano
Venerdì 3 settembre per la rassegna “So Jazz”, poi largo ai giovani talenti della scena italiana
La formazione guidata da Adam Pache e completata dal giovane contrabbassista Carlo Bavetta presenterà un progetto inedito, ispirato alle colonne sonore del cinema noir e alle registrazioni jazz degli anni Cinquanta: in scaletta una manciata di brani originali e alcune composizioni tratte dai repertori di Duke Ellington, Charles Mingus e Thelonious Monk.
Originario di Sydney ma da anni residente in Italia, Adam Pache è uno dei batteristi più interessanti della sua generazione e vanta collaborazioni con jazzisti del calibro di Clark Terry, Christian McBride, Steve Grossman e Jeremy Pelt, solo per citarne alcuni. Andrea Dulbecco, componente storico dell’ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi, svolge un’intensa attività anche in ambito jazzistico: ha suonato e inciso con numerosi artisti di fama quali Paolo Fresu, Enrico Rava, Dado Moroni, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Franco Ambrosetti, Dave Liebman, Steve Swallow, Adam Nussbaum e molti altri.
Classe 1997, Carlo Bavetta è un promettente bassista e contrabbassista, che si è già fatto apprezzare accanto a jazzisti del calibro di Gianni Cazzola e Dado Moroni.
Venerdì 17 settembre riflettori puntati sul Federico Calcagno Standards trio feat. Simone Baron, inedito quartetto fondato dal clarinettista e compositore Federico Calcagno e formato dal contrabbassista Stefano Zambon, dalla batterista Francesca Remigi e dalla special guest Simone Baron, eclettica fsarmonicista italoamericana, che proporrà un repertorio ricco di rielaborazioni di standard (da Thelonious Monk a Duke Ellington, da Billy Strayhorn a Sam Rivers passando per Cole Porter). Nonostante la giovane età (è nato nel 1995), Calcagno, diplomatosi in clarinetto classico e clarinetto jazz al Conservatorio G. Verdi di Milano e perfezionatosi al Conservatorio di Amsterdam in clarinetto basso jazz, si è già aggiudicato numerosi riconoscimenti, tra cui il referendum “Top Jazz 2020” organizzato dalla rivista specializzata Musica Jazz come miglior nuovo talento italiano e il Premio Gaslini 2020.
Infne, per l’ultima data del mese, venerdì 24 settembre all’Ultima Spiaggia dello Spazio Epoca Milano sarà di scena il trio del pianista Diego Albini, fnalista quest’anno al Concorso nazionale Chicco Bettinardi riservato alle nuove promesse del jazz italiano: con Enrico Palmieri (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria), Albini presenterà un repertorio che spazierà da standard della tradizione jazzistica a brani di compositori più moderni quali Kenny Barron e Mulgrew Miller.
Il locale
Spazio Epoca Milano è un locale polivalente in cui vengono organizzati concerti, dj set, corsi di ballo, serate di musica swing, lezioni di tango, salsa, tip tap (ma non solo) ed eventi legati al food e alla cucina internazionale.
In occasione dei concerti della rassegna “So Jazz” è possibile fare l’aperitivo (piatto di stuzzichini e drink a scelta al costo di 15 euro) o cenare a base di pinsa, la gustosa focaccia della cucina romana. Dalle ore 18 si può accedere all’Ultima Spiaggia con prenotazione obbligatoria al numero 3926604642.