“Top Jazz 2020”: votata l’Artchipel Orchestra di Milano
Nel referendum indetto dal mensile specializzato “Musica Jazz” arriva un altro prestigioso riconoscimento per l’ensemble milanese
C’è
anche una folta rappresentanza della scena jazz milanese tra le band
e i musicisti più votati dalla critica specializzata nel
referendum “Top Jazz 2020” indetto dalla
rivista “Musica Jazz”,
i cui risultati sono stati resi noti nei giorni scorsi: l’Artchipel
Orchestra, progetto in divenire del batterista, compositore,
arrangiatore e direttore Ferdinando Faraò, è stata, infatti,
inserita nella top ten all’interno della
categoria “Miglior gruppo
italiano”. Quest’anno
l’Artchipel, che era stata già protagonista del prestigioso
referendum vincendo le edizioni del 2012 e del 2017 e che si era
piazzata seconda nel 2014, si è classificata all’ottavo posto.
Si
tratta di un ulteriore, importante, riconoscimento del lavoro svolto
dalla formazione milanese, che l’anno scorso ha compiuto
i dieci anni di attività: Il recente
riconoscimento dei critici di “Musica Jazz” assume un
significato particolare in tempi di pandemia, tanto più che,
nonostante lo stop alla musica dal vivo, ai festival, ai concerti e
alle rassegne, in realtà l’attività dell’Artchipel Orchestra
non si è mai fermata. Nel 2020, infatti, la formazione milanese ha
pubblicato ben due album, che hanno avuto importanti riscontri
internazionali di pubblico e di critica: il primo è “Batik
Africana Suite”, il secondo
è “Truly Yours - Musiche di
Phil Miller”, allegato al numero
di “Musica Jazz” dello scorso settembre.