Rock drill sperimentazione al Pacta Salone

“Rock drill” ed è subito “azione dirompente”. Significa ‘perforatrice di roccia’, perché la stagione 2022-2023 del PACTA Salone vuole scavare in profondità per trovare un nuovo terreno da cui ricominciare.

E “Rock drill” è anche il titolo del lavoro realizzato dall’artista Jacob Epstein per rappresentare l’uomo del futuro.

All'insegna della sperimentazione si presenta quindi questa ricca stagione teatrale: 55 spettacoli, 148 aperture di sipario, 18 prime, 11 produzioni e coproduzioni PACTA.dei Teatri, tra novità e riprese, di cui 3 sono progetti speciali storici (DonneTeatroDiritti, pactaSOUNDzone, Parapiglia TeatroInFamiglia), più il Festival ScienzaInScena, giunta alla sesta edizione, e il ritorno, dopo il successo dell'anno scorso, di Apriamo le gabbie, rassegna di danza e arti a tecnica mista. Debuttano inoltre due novità: una tre giorni di “stand up comedy", ovvero monologhi comici, e una dedicata alle nuove compagnie appena uscite dalle scuole di teatro. 

-Un’azione dirompente, -spiega la direttrice artistica, Annig Raimondi -è necessaria in tempi ancora dettati da incertezza, fragilità, malattia, transitorietà, isolamento e distanza: fattori con cui ognuno è chiamato quotidianamente a confrontarsi. La lunga marcia è partita e tutte le arti devono scendere in campo. Macro obiettivo è quello di riavviare in modo deciso e innovativo l’interesse verso la Cultura e le attività culturali, scuotendo le coscienze delle persone per far crescere l’intera comunità e impedire l'isolamento di quelle periferiche, rendendole partecipi sia al teatro che alla vita sociale, non più come soggetti del sistema del consumo, ma come produttori-.

Maria Eugenia D’Aquino, presidente di PACTA, sottolinea l'importanza del progetto che merita più respiro, proprio per la particolare attenzione al territorio e alle attività che vi propone: -PACTA è l'acronimo di Progetto Arte Cultura Territorio Associati: un nome che rappresentava una strada già intrapresa, ma anche una promessa a un percorso futuro. Quello che avviene nel nostro PACTA Salone si propaga nello spazio-tempo del territorio, della città, e si trasforma, dando origine a una miriade di incontri, confronti, interazioni con i luoghi intorno a noi, ma soprattutto con le persone che li abitano.

Grande attenzione è dedicata anche alle scuole e agli  spettacoli di giovani compagnie di prosa e di danza, provenienti dalla Lombardia e da tutta Italia, che affrontano le stesse difficoltà e rischi, soprattutto economici, in cui si trova PACTA, munita del suo  Rock drill, pieno più che mai di energia, passione e resistenza 

Già ad ottobre si respira una ventata di freschezza, con i primi 4 appuntamenti su 6 spettacoli di Vetrina contemporanea, testi di giovani autori e attori. Dal 7 al 9, “Molly, le nebbie dell’esistere” una produzione Seven Cults, con la regia di Filippo d’Alessio: dal personaggio di Molly Bloom dell'“Ulisse” di Joyce, un dialogo fra due donne che tocca tutti i temi delle loro vite fino alle intimità più profonde, ma improvvisamente una delle due donne scompare... Dal 13 al 16, “Levitico pentateuco #3”, da “The Mexican” di Jack London, uno  spettacolo che affronta il tema delle regole; dal 20 al 23, in prima nazionale “La madre del marito di mio figlio, si domanda quanto è moderno il nostro paese oggi rispetto alle unioni civili; mentre “Sybil, Una donna divisa tra molteplici esistenze”, dal 25 al 27 ottobre,  narra del disturbo della personalità multipla e del suo riconoscimento a livello scientifico e sociale.

Orari spettacoli: martedì - sabato ore 20.45; domenica ore 17.30; lunedì riposo.  

Grazia De Benedetti 

PACTA SALONE - via Ulisse Dini 7, Per informazioni: www.pacta.org - mail: biglietteria@pacta.org -tel, 02/36503740  –   ufficioscuole@pacta.org


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