Milano: cantiere di idee

Milano oggi è un cantiere di idee e di progetti, affinché la città nel 2015 diventi più attrattiva e capace di coniugare il dibattito scientifico con lo sviluppo, la cultura e il divertimento. Puntiamo a moltiplicare il numero di turisti stranieri a Milano prima, durante e dopo Expo, per far conoscere anche la città più nascosta, che pure tante sorprese può riservare.

Queste le parole di Giuliano Pisapia a conclusione dell’Intenational participants meeting, la riunione annuale dei delegati dei Paesi partecipanti a Expo, che si è svolta a Torino nel mese di ottobre.

Durante l’evento è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori sul sito espositivo, che, dopo l’accelerata di questa estate, si sono finalmente messi in pari con i tempi di realizzazione previsti, tanto che questo mese è stata posata la prima pietra del “Padiglione Italia”, l’edificio che servirà per mettere in mostra le eccellenze, alimentari e non solo, del nostro Paese, che secondo i calcoli dovrebbe essere completato entro marzo 2015.

Nel corso della rassegna torinese è stato anche presentato “Expo in the city”, la serie di iniziative culturali che si svolgeranno a Milano nel 2015, in parallelo ad Expo. L’attenzione sarà rivolta principalmente ai grandi artisti italiani che hanno operato a Milano, uno su tutti Leonardo da Vinci.

Alla sua figura verrà dedicata la “Sala delle Asse” al castello Sforzesco, con una rimessa a nuovo del soffitto di questa stanza da lui affrescato e una digitalizzazione del Codice Trivulziano leonardesco, che potrà così essere ammirato dai visitatori.

Un altro artista che sarà celebrato, sempre all’interno del castello Sforzesco, sarà Michelangelo Buonarroti, con l’esposizione della “Pietà Rondanini”.

Oltre agli artisti, grande spazio sarà dato alla musica, altra eccellenza di Milano. La Scala infatti, da aprile a ottobre del 2015, offrirà quotidianamente una selezione di opere liriche, balletti e concerti, per offrire ai turisti la possibilità di assistere a questi spettacoli da uno dei palcoscenici più importanti e famosi a livello mondiale.

Per aiutare i turisti stranieri ad orientarsi in questa grande offerta di iniziative culturali è prevista la realizzazione di un’applicazione digitale, finanziata da Comune, Camera di Commercio di Milano e Confindustria.

Questa piattaforma multimediale, che sarà scritta in più lingue, fornirà in tempo reale informazioni su mostre e spettacoli, sulla viabilità cittadina, sui mezzi pubblici, sui taxi, sui ristoranti e sui negozi, per rendere più semplice e comoda la permanenza dei visitatori a Milano.

Se quindi sul fronte delle iniziative interne alla città tutto procede per il meglio, altrettanto può dirsi a livello internazionale, con la conferma della partecipazione degli Stati Uniti, l’ultimo grande paese mancante all’appello dei paesi partecipanti.

L’annuncio è stato dato durante l’incontro tra il Presidente statunitense Barack Obama e il Premier italiano Enrico Letta, avvenuto alla Casa Bianca, durante il quale il Presidente del Consiglio ha illustrato al suo omologo americano i temi dell’esposizione milanese. L’annuncio di questa partecipazione probabilmente convincerà molte altre Nazioni ad iscriversi all’evento, permettendo così a Milano di avvicinarsi ai numeri dell’Expo di Shangai del 2010, la rassegna internazionale che in assoluto ha avuto più successo in termini di visitatori e di incassi.

Fabio Figiaconi