IL SANTO DEL GIORNO 18 agosto
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- 18 agosto 2018 Il santo del giorno
Sant'Elena Imperatrice Madre di Costantino
ALTRI SANTI di Oggi: Sant’Agapito, Sant’Alberto Hurtado Cruchaga, Sant’Eonio di Arles, San Firmino di Metz, San Leone, San Macario di Pelecete, Santi Martiri di Utica (Massa Candida)
È impossibile parlare dei primi secoli del Cristianesimo senza ricordare con particolare affetto il nome di Santa Elena, della quale si rinvengono notizie contrastanti presso gli storici. Nata in Roma da genitori pagani verso il 250, dimostrò subito eccellentissime doti di ingegno e di bontà d'animo. Divenuta grandicella, per la sua delicatezza e per la sua modestia, piacque al giovane ufficiale Costanzo Cloro, che la volle in sposa, e la condusse seco in Dardania, dove egli era nato e possedeva delle terre. Altri studiosi vogliono sia nata a Drepanum in Bitinia nel golfo di Nicomedia (attuale Turchia); città rinominata in seguito Helenopolis ("città di Elena") in suo onore, dal futuro figlio Costantino, il che ha causato anche l'incerta e successiva interpretazione dell' indicazione di Drepanum come luogo di nascita di Elena.
Nella città di Naisso, nacque da Elena nell'anno 272 Costantino, il grande imperatore che avrebbe data la libertà al Cristianesimo.
Quantunque ammirabili e singolari fossero le virtù di Elena durante il governo dell'imperatore suo marito, tuttavia non erano che virtù umane, non essendo ancor cristiana. La grazia però del battesimo non era più lontana. Infatti Costantino suo figlio, proclamato imperatore nel 306, la converti' al Cristianesimo. Quando Costantino si diede alla costruzione di Chiese e Basiliche anche in terra santa, Elena si recò in quella terra, dove fece tanta elelmosina. Distrusse il tempio a Venere, eretto dai romani sul Calvario, trovò i resti della S.Croce e il Santo Sepolcro, dove iniziò la costruzione della Basilica. Tornata a Roma, spirò tra le braccia di Costantino nel 328. .
Nella città di Naisso, nacque da Elena nell'anno 272 Costantino, il grande imperatore che avrebbe data la libertà al Cristianesimo.
Quantunque ammirabili e singolari fossero le virtù di Elena durante il governo dell'imperatore suo marito, tuttavia non erano che virtù umane, non essendo ancor cristiana. La grazia però del battesimo non era più lontana. Infatti Costantino suo figlio, proclamato imperatore nel 306, la converti' al Cristianesimo. Quando Costantino si diede alla costruzione di Chiese e Basiliche anche in terra santa, Elena si recò in quella terra, dove fece tanta elelmosina. Distrusse il tempio a Venere, eretto dai romani sul Calvario, trovò i resti della S.Croce e il Santo Sepolcro, dove iniziò la costruzione della Basilica. Tornata a Roma, spirò tra le braccia di Costantino nel 328. .