IL SANTO DEL GIORNO 2 agosto

Sant'Eusebio di Vercelli Vescovo

ALTRI SANTI di Oggi: San Pietro Giuliano Eymard, Santa Centolla, San Massimo di Padova, San Pietro di Osma, San Rutilio, San Sereno di Marsiglia, Santo Stefano I.

Nacque a Cagliari da famiglia benestante e cristiana. Il padre, di cui non si sa il nome, morì martire. La madre, di nome Restituta, fu una santa donna, e l'unica sorella, Eusebia, coronò la vita col martirio. Nell'anno 335, venne ordinato sacerdote e successivamente Vescovo. Intanto in Oriente l'eresia di Ario si estendeva, e non tardò a penetrare anche in Italia e persino a Roma, nel centro del Cristianesimo. Quivi gli ariani, protetti dall'imperatore Costanzo, si impossessarono delle chiese. In tale frangente Eusebio, richiamato dal Papa Giulio, si portò sollecitamente a Roma, dove, trovando la chiesa di Santa Maria Maggiore già invasa dagli ariani, si presentò alle porte per prenderne possesso, ma essi gliele chiusero in faccia. Il santo Vescovo però non si sgomentò. Radunati i fedeli, li invitò a pregare e a confidare nel Signore. Pochi giorni dopo andò processionalmente verso la chiesa con grande seguito di popolo, e, percossa leggermente la porta con il pastorale, subito si spezzarono i catenacci e i battenti si aprirono. Atterriti da questo fatto gli ariani fuggirono, lasciando libero ingresso al santo Vescovo. Ma gli ariani giurarono vendetta contro il vescovo Eusebio e protetti dall'imperatore lo trascinarono in una oscura prigione. Eusebio non volle ricevere nessun cibo dalle mani di questi sacrileghi, e scrisse una protesta in questi termini: "Io Eusebio, servo di Dio, lascio il mio corpo nelle mani dei miei persecutori, ma riserbo l'anima mia al mio Dio, Padre e Figliuolo e Spirito Santo". La sua morte avvenne in esilio nell'anno 371, e il suo corpo è ancora venerato nella cattedrale di Vercelli.