ASCOLTA
- 27 aprile 2024 La parola ai lettori
Ascolta il frusciare del vento sulle frasche,
la sua dolce melodia sulle siepi umide, sdolcinate.
Ascolta le tenere locuste posarsi sul fogliame
quando il freddo punge i cuori ma ecco il sole
ed esse sono allontanate
e più non sai dove si erano posate.
Ascolta il pettirosso cantante tra le fronde sopite
che il suo estro canoro trasforma in nature dorate
e quando cessa la soave sua melodia
la radura si spegne in ombrosa malinconia.
Ascolta il soffio del tuo cuore puro,
amico mio, fratello,
quando ti risvegli innanzi allo specchio e ti vedi un uomo maturo.
Non cessare di ascoltare i sussurri della vita
che sgocciolano sul tuo corpo e brillano d’energia
e tu, fratello, divieni strumento della loro elegia.
Riposano i nonni, si dileguano gli aviti pensieri,
i pellegrini ascoltano i gorgoglii del fiume tagliato dalla luna
che vi riflette le sue falci quando l’acqua bagna i lidi salmastri.
Ascolta te stesso in silente meditazione:
quando avrai scoperto il diamante della tua ragion di vita
sarai un lume di umana perfezione.
Ascolta il meriggio che passa pigramente,
l’oblio del macchiato crepuscolo che declina sui fiori,
domani sarà l’alba rugiadosa di nuovi amori.
yari lepre marrani