Le poesie dei lettori
- 10 febbraio 2024 La parola ai lettori
Cammino nel vigneto che si alza sulla collina di Moncalvo.
Ancora si nota qualche raro grappolino d'uva, non visto
o scartato dalle mani della giovane contadina,
forse per i chicchi non ancora maturati.
In cantina si sente il borbottio del mosto, sembra
che stia bollendo. Il profumo ti avvolge e ti stringe in un effluvio
gradevole e che sei costretto a lasciare per non farti
dominare fino a svenire per l'intensità dell'odore.
Nel cortile sul tavolo il bottiglione è al centro tra
tanti bicchieri. Si beve tra amici.
Fette di salame e tocchi di formaggio coprono i piatti
e ognuno è pronto a servirsi.
Si beve e si mangia, si conversa e poi si canta,
antichi e vecchi canti paesani e alpini.
Vita dura e semplice, capace anche di dare soddisfazione,
quando contempli il lavoro effettuato e il raccolto prodotto.
La fisarmonica suona l'ultimo valzer, mentre in cielo la luna
invia sull'aia gli ultimi raggi notturni prima di completare
il suo viaggio e celarsi in fondo a occidente.
È buio. È notte. È ora di dormire.
Sinsu Ghbir