LE PRIMARIE DEL PD
- 28 febbraio 2019 La voce delle forze politiche
Domenica 3 marzo si terranno le Primarie aperte a tutti gli elettori per scegliere il nuovo Segretario e l'Assemblea nazionale del Partito Democratico. Si vota dalle ore 8.00 alle 20.00 in uno dei tanti seggi allestiti dai volontari PD, portando con sè un documento di identità valido, la tessera elettorale e sarà richiesto un contributo di 2 euro. Ciascun elettore può votare nel seggio che corrisponde alla propria sezione elettorale: trovate il vostro seggio a Milano e Città Metropolitana cliccando qui; trovate il vostro seggio nel resto d'Italia cliccando qui.
Partecipare è importante per dare più forza al Partito Democratico ma, data la situazione politica in cui si trova il Paese, anche per dare un segnale di mobilitazione contro il Governo giallo-verde: più gente verrà a votare e più si darà il senso di un’opposizione che si rimette in moto e si mostra in grado di costruire un’alternativa al Governo. L’alternativa, ovviamente, la possiamo costruire a partire da una valutazione su quello che è successo in questi anni. Noi abbiamo governato bene, abbiamo fatto riforme importanti che hanno consentito di portare il Paese fuori dalla crisi ma abbiamo preso il minimo storico alle elezioni. Dobbiamo capire, quindi, perché i cittadini non si sono sentiti rappresentati da noi, perché ci hanno vissuto come quelli che pensavano ai parametri europei, al PIL; perché abbiamo dato l’idea che ci occupavamo dei numeri mentre le persone chiedevano altro. Per questo, alle Primarie voterò Nicola Zingaretti, che nella sua mozione dice “Prima le persone”, che significa ripartire dalla lotta alle diseguaglianze, dalle questioni sociali, dalle persone in maggiore difficoltà che per la crisi hanno sofferto di più.
Inoltre, voterò Nicola Zingaretti perché nella sua mozione congressuale si dà l’idea di un partito che ricomincia ad ascoltare le competenze, i territori, l’associazionismo, che sia inclusivo e che si vuole aprire.
Venite a votare alle Primarie il 3 marzo!
Partecipare è importante per dare più forza al Partito Democratico ma, data la situazione politica in cui si trova il Paese, anche per dare un segnale di mobilitazione contro il Governo giallo-verde: più gente verrà a votare e più si darà il senso di un’opposizione che si rimette in moto e si mostra in grado di costruire un’alternativa al Governo. L’alternativa, ovviamente, la possiamo costruire a partire da una valutazione su quello che è successo in questi anni. Noi abbiamo governato bene, abbiamo fatto riforme importanti che hanno consentito di portare il Paese fuori dalla crisi ma abbiamo preso il minimo storico alle elezioni. Dobbiamo capire, quindi, perché i cittadini non si sono sentiti rappresentati da noi, perché ci hanno vissuto come quelli che pensavano ai parametri europei, al PIL; perché abbiamo dato l’idea che ci occupavamo dei numeri mentre le persone chiedevano altro. Per questo, alle Primarie voterò Nicola Zingaretti, che nella sua mozione dice “Prima le persone”, che significa ripartire dalla lotta alle diseguaglianze, dalle questioni sociali, dalle persone in maggiore difficoltà che per la crisi hanno sofferto di più.
Inoltre, voterò Nicola Zingaretti perché nella sua mozione congressuale si dà l’idea di un partito che ricomincia ad ascoltare le competenze, i territori, l’associazionismo, che sia inclusivo e che si vuole aprire.
Venite a votare alle Primarie il 3 marzo!
Senatore Franco Mirabelli