QUEL GRAN VECCHIO DI DEL VECCHIO

di Folco Portinari*

C’è un nuovo protagonista nei giochi dell’Alta finanza italiana: è Leonardo Del Vecchio, 84 anni e mezzo, che da qualche settimana ha iniziato a comprare azioni di Mediobanca, strategica e blasonata banca d’affari italiana fondata alla fine della guerra dal mitico Enrico Cuccia. Per ora è arrivato al 10%, ma sta aspettando il permesso per andare oltre dalle autorità monetarie. Una scalata resa possibile dalla sua straordinaria ricchezza: Del Vecchio ha un patrimonio di 25 miliardi. È l’uomo più ricco d’Italia e il 39esimo del mondo. 

Che origine ha la sua ricchezza? Una storia da antologia. Famiglia pugliese trapiantata a Milano, Del Vecchio padre è un commerciante di frutta che muore prima della nascita dell’ultimo figlio. Che si chiamerà Leonardo, come il padre che non ha quindi conosciuto.

La madre, Grazia Rocco, affida il piccolo Leonardo al collegio dei Martinitt, dove rimarrà fino ai 14 anni. Inizia poi subito a fare l’operaio, nel settore delle incisioni metalliche. Si forma, cambia più volte azienda e poi si trasferisce nel 1958 ad Agordo, dove apre una bottega di montature per occhiali e tre anni più tardi fonda la Luxottica, fabbrica di occhiali. Dai 14 dipendenti iniziali Luxottica cresce anno dopo anno, fa acquisizioni su acquisizioni, in Italia e all’estero. Nel 1990 arriva la quotazione in Borsa, negli Stati Uniti. Cresce ancora, diversifica, dal settore immobiliare in Italia e Francia all’Alta finanza, appunto. Poi Luxottica si fonde con la francese Essilor e nasce il primo gruppo al mondo del settore: EssilorLuxottica. Non solo Mediobanca, passione diventata ora amore, ma anche le Assicurazioni Generali (il cui primo azionista è proprio Mediobanca).

Ne ha fatta di strada il Martinitt Leonardo. E anche di figli: sei, con tre matrimoni. Il primo con Nicoletta Zampilli, quindi con Sabina Grossi, e quindi, imbattibile anche nella vita privata, di nuovo con Nicoletta Zampilli.

La letteratura giornalistica lo dà lanciato ora verso il controllo di Mediobanca, quindi di Generali, per finire quindi con una grande fusione assicurativa europea. Ce la farà? Per Del Vecchio niente è impossibile.


*Banchiere fiorentino del XIII secolo. Padre di Beatrice, musa ispiratrice di Dante Alighieri.


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