DAI NOSTRI LETTORI
- 03 gennaio 2021 Poesia della notte
La Pandemia
Cuori straziati, colori mischiati, occhi attoniti,
pianti inconsolabili, corpi ammutoliti.
Profondissimo dolore nella carne e nella mente.
Altissimo silenzio senza tempo nel mondo.
Eterni pianti per i tanti corpi e per le tante anime,
ora vicini e ora non più isolati.
Potati, recisi come fiori in serre d’inverno,
accatastati, stipati nel verde militare della Patria.
Portati via nel caldo rumore dei motori,
nel buio della luce e della umana ragione.
Per l’eternità.
Annunziata Urgese (UA 2020)