GIUSEPPE UNGARETTI - MATTINO
- 19 settembre 2020 Poesia della notte
Santa Maria la Longa 26 gennaio 1917
Siamo nel 1917 -negli anni della Prima Guerra Mondiale - forse con gli
occhi rivolti al sole che tramonta, in un momento tranquillo sulle cime
del Carso. Le armi tacciono. Al poeta bastano tre parole. Due
brevissimi versi. Che dicono tutto. Che fanno poesia.
Come L'Infinito di
Leopardi, e tante altre poesie che domandano...
che chiedono... che
cercano la chiarità come dice Montale nel suo Girasole. Ed ecco che
Ungaretti, a cui la sinteticità è propria, le trova e in questa sua
splendida illuminazione gli fanno vivere e creare la poesia.
edb
MATTINA
Santa Maria la Longa 26 gennaio 1917
M'illumino
d'immenso