INVERNO ARDENTE
- 01 aprile 2024 Poesia della notte
Queste tue rughe, o Filinna, io preferisco al vigore
d'ogni gioventù: e bramo tener nelle palme
piuttosto i seni tuoi appesantiti alle punte,
che non il seno erto di giovane fanciulla.
Il tuo autunno val meglio che la primavera di un'altra:
e il tuo inverno è più ardente è più ardente che l'estate d'un altra.
Paolo Silenziario
Paolo Silenziario