Scoramento
- 11 ottobre 2024 Poesia della notte
Tante le cose smarrite
vedono i miei occhi allo specchio.
L'alga marina nei tuoi capelli
mossi dal vento; il respiro del mare,
onde arruffate come penne di una colomba
che tra le mani senti tremare;
un gabbiano che insegue una nave,
le sue ali radenti, il suo aspro garrito.
Poi nel riflesso ogni lusinga svanisce
e segno solo della morte e del passato
una foglia scorta accartocciata
la notte che cala senza stelle e senza luna.
Non hai paura? chiedo confuso.
Non lo so, non lo so!
Uccio Greco