Scoramento

Tante le cose smarrite

vedono i miei occhi allo specchio.

L'alga marina nei tuoi capelli

mossi dal vento; il respiro del mare,

onde arruffate come penne di una colomba

che tra le mani senti tremare;

un gabbiano che insegue una nave,

le sue ali radenti, il suo aspro garrito.

Poi nel riflesso ogni lusinga svanisce

e segno solo della morte e del passato

una foglia scorta accartocciata

la notte che cala senza stelle e senza luna.

Non hai paura? chiedo confuso.

Non lo so, non lo so!

 
   Uccio Greco