Sereno

In questo stesso giorno di cinquant'anni fa moriva il poeta Giuseppe Ungaretti che, fin da giovanissimo studente, ha cominciato ad amare la poesia che poi è stata la sua profonda passione, tale da creare uno stile personale capace di modificare le linee filosofiche della nuova estetica. Non mancarono all'inizio alcune critiche, ma la forza delle sue poesie, e in particolare di quelle della Prima Guerra Mondiale, toccano ancora il cuore e la sensibilità del lettore.

Quella scelta per questa notte può sembrare proprio una poesia scritta per il momento che stiamo vivendo. Anche adesso stiamo attendendo il sereno...
Noi non lo aspettiamo... lo attendiamo...




Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle.
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore
del cielo.
Mi riconosco
immagine
passeggera
presa in un giro
immortale.